Abdelhakim Dekhar, 50 anni, incastrato dal dna. Già condannato a 4 anni di prigione, è l’uomo che ha sparato al fotografo
Abdelhakim Dekhar, 50 anni, incastrato dal dna. Già condannato a 4 anni di prigione, è l’uomo che ha sparato al fotografo
Su un totale di 2mila persone, nell’ottica di una riorganizzazione con meno arte e cultura, ma più business
Dopo gli spari in redazione ed un fotografo ferito, la versione on line del quotidiano vittima degli hackers
Un evento diventato celebre per la sua durata: nel 2012 il presidente russo rispose per 4 ore e mezzo ai 1200 giornalisti presenti
Un uomo ha fatto irruzione e ha aperto il fuoco ferendo un fotografo, ora in gravi condizioni. Poi è fuggito
Martedì prossimo, il conduttore televisivo più noto degli Stati Uniti festeggia il compleanno lontano dal video
Il direttore dell’unico quotidiano in lingua italiana pubblicato negli Stati Uniti, Andrea Mantineo, assicura che “l’impegno continua”
La storia di Amy Robach, della rete americana Abc News, dovrebbe insegnarci che la prevenzione può salvarci la vita
Il giornalista e storico ospite alla John Jay University di Manhattan per il dibattito “Alla ricerca dell’identità italiana”
A proposito di un’inchiesta sul magnate Wang Jianlin: temeva che il governo la oscurasse ed espellesse i giornalisti
Esecuzione di massa. L’accusa: avrebbero visto programmi televisivi sudcoreani vietati nel nord del Paese
Atom Araullo ha continuato a parlare mentre Haiyan flagellava il Paese. Il suo video visto 1 milione di volte su Youtube
TACLOBAN (Filippine) – E’ stato l’unico reporter a raccontare in diretta la devastazione portata dal supertifone Haiyan. E ora che le Filippine assistono impotenti all’impennata del bilancio delle vittime, per il suo coraggio il giornalista…
Lo rivela il direttore di Radio Europe 1 per cui lavorano i giornalisti. Nessuna notizia, invece, sugli altri due colleghi
PARIGI (Francia) – Sono vivi due dei giornalisti francesi rapiti a giugno in Siria: Didier François, reporter di radio Europe 1, e Edouard Elias, fotografo. Lo ha detto oggi il direttore dell’emittente Denis Olivennes. “Sappiamo…
“L’organizzazione considera che questo sia il prezzo più basso che il presidente Hollande e il suo popolo possano pagare”