Esecuzione di massa. L’accusa: avrebbero visto programmi televisivi sudcoreani vietati nel nord del Paese

Corea del Nord: 80 giustiziati per aver guardato la tv

Il leader nordcoreano Kim Jong-un

PYONGYANG (Corea del Nord) – La Corea del Nord ha giustiziato all’inizio di novembre circa 80 persone, la maggior parte delle quali accusate di aver guardato programmi televisivi sudcoreani, attività vietata nel nord. E’ quanto si legge oggi sul quotidiano sudcoreano JoongAng Ilbo, che cita una sola fonte “al corrente” degli affari interni del paese. Tuttavia, un gruppo di disertori ha riferito di aver sentito voci a riguardo.
Secondo la fonte, le esecuzioni risalgono al 3 novembre scorso e hanno avuto luogo in sette città della Corea del Nord. Nella città portuale di Wonsan, nell’est del Paese, le autorità avrebbero radunato 10.000 persone in uno stadio per assistere all’esecuzione di otto persone. (TmNews)

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