Quasi 3 milioni di contributi, ma stipendi a singhiozzo ai redattori e niente ai collaboratori

Quotidiano del Sud in stato di agitazione

CASTROLIBERO (Cosenza) – Giornalisti del Quotidiano del Sud in rivolta per il mancato pagamento di quasi tre mesi di stipendio e la tredicesima mensilità ai redattori e di quasi un anno di spettanze ai collaboratori. In segno di protesta il Comitato di redazione, su mandato dell’Assemblea dei giornalisti, ha proclamato lo stato di agitazione e da domani, martedì 3 marzo, lo sciopero delle firme dei giornalisti dipendenti di Eps srl.

Il direttore Roberto Napoletano

“L’assunzione di questa iniziativa – spiega il Cdr del Quotidiano del Sud – si è resa necessaria dopo il fallimento del confronto avviato nelle scorse settimane sull’annosa, perdurante, crisi di liquidità aziendale, a cui si è aggiunta, dalla fine dell’anno scorso, anche una evidente, ulteriore, difficoltà di natura finanziaria. Il risultato è che i redattori, a febbraio 2020, non hanno ricevuto che un acconto sugli stipendi maturati a dicembre 2019 (senza tredicesima) e con anche la mensilità di gennaio 2020 abbondantemente maturata e la mensilità di febbraio 2020 ormai prossima alla scadenza. Mentre molti dei collaboratori sparsi sul territorio attendono ancora (da quasi un anno) di essere retribuiti per il lavoro svolto”.
Il Comitato di redazione, a nome dell’assemblea dei giornalisti tutti, ritiene “inaccettabile, oltre che ben poco dignitoso, che iniziative di sviluppo editoriale, per quanto apprezzabili, vengano finanziate – di fatto – sospendendo il pagamento delle retribuzioni per il personale, impedendogli di far fronte ai suoi impegni finanziari, e persino alle esigenze della vita quotidiana. A maggior ragione in assenza di garanzie per l’avvenire, dopo quanto accaduto a dicembre dell’anno scorso, col venir meno degli accordi appena raggiunti sul pagamento delle spettanze di novembre al corpo redazionale e ai collaboratori, a causa della sottovalutazione di un privilegio concesso, in maniera del tutto inusitata, a un fornitore”. “Di tutto ciò – sottolinea il Cdr del Quotidiano del Sud – si è ritenuto di informare i lettori che ogni giorno onorano la testata della loro fiducia, e non troveranno più i nomi di quanti, in questi anni, non hanno mai fatto mancare l’impegno per meritarsela”.
“Una situazione paradossale – commenta Carlo Parisi, segretario generale aggiunto della Fnsi e segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria – considerato che, il 28 febbraio scorso, il Dipartimento Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha reso noto di aver concesso alla Edizioni Proposta Sud, per la testata Il Quotidiano del Sud, contributi diretti per il sostegno all’editoria per l’anno 2018 pari a 2milioni 950mila 525,49 euro al lordo delle ritenute”.
“È inaccettabile – sottolinea Parisi – che al lavoro e ai sacrifici dei giornalisti, che da anni, in territori difficili, lavorano con coraggio e spirito di abnegazione per la fattura del giornale, vengano anteposte operazioni editoriali, evidentemente non sostenute da positivi riscontri, che  finiscono per assorbire ingenti risorse, creando disagi insostenibili ai colleghi e alle loro famiglie e, soprattutto, mettendo a repentaglio lo stesso futuro dell’azienda e dei posti di lavoro”. (giornalistitalia.it)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *