Nel 2012 distribuiti in Calabria oltre 2 milioni di euro. La “provvisoria” 2013. Carlo Parisi (Fnsi): “Contrattualizzare conviene”

TV, più giornalisti, più contributi: ecco le graduatorie

Carlo Parisi

REGGIO CALABRIA – Pubblicata dal Corecom Calabria (presidente Alessandro Manganaro, componenti Carmelo Carabetta e Gregorio Corigliano) la graduatoria provvisoria dei contributi alle emittenti televisive locali relativa ai benefici previsti dalla legge 448/98 e dal decreto ministeriale 5 novembre 2004, n. 292, per l’anno 2013.
Il relativo bando, contenente il decreto ministeriale 15 ottobre 2012, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, fissava la scadenza della presentazione delle domande al 25 settembre scorso. La graduatoria viene stilata dal Corecom tenendo conto del numero dei dipendenti (con particolare riferimento al personale giornalistico) e – in piccola parte – del fatturato.
Sui rapporti di lavoro che possono determinare l’assegnazione di punteggio, il viceministro Antonio Catricalà, nel decreto sottoscritto il 24 giugno scorso, registrato alla Corte dei Conti il 23 luglio 2013 (registro n. 7 foglio n. 230), è stato chiarissimo: “personale con rapporto dipendente con carattere di subordinazione”. Esclusi, dunque, i contratti di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.) che, pur prevedendo la medesima aliquota contributiva dei contratti di lavori dipendente, non danno diritto a punteggio.
In base alle 32 domande presentate dalle aziende, nella graduatoria provvisoria per il 2013, al primo posto figura ‘Teleuropa” con 970,07 punti (con 26 dipendenti di cui 9 giornalisti) davanti a “Radio Tele International” con 887,48 punti (23 dipendenti di cui 8 giornalisti), seguita da “Video Calabria” con 687,97 punti (16 dipendenti di cui 4 giornalisti), “Reggio TV” con 643,88 punti (30 dipendenti di cui 8 giornalisti) e “Telereggio” con 432,59 punti (13 dipendenti di cui 3 giornalisti).
Alle loro spalle: “Telemia” 394,61 (16 dipendenti di cui 6 giornalisti), “Telitalia” di Cosenza 270,99 (9 dipendenti di cui 1 giornalista), “Telestars” di Cosenza 181,65 (8 dipendenti di cui 3 giornalisti), “Tele A 1 Corigliano” 170,85 (6 dipendenti senza giornalisti), “Radio Tele Jonio” 166,27 (5 dipendenti senza giornalisti), “Calabria TV” 163,98 (8 dipendenti di cui 1 giornalista), “Rete Sud” 110,18 (13 dipendenti senza giornalisti), “Tele A 57” 89,70 (7 dipendenti di cui 1 giornalista), “Telelibera Cassano” 85,43 (2 dipendenti di cui 1 giornalista), “Radio Tele Diogene” 69,04 (4 dipendenti di cui 2 giornalisti), “Viva Voce TV 60,13 (2 dipendenti entrambi giornalisti), “Soverato Uno” 55,27 (4 dipendenti senza giornalisti), “Telemormanno” 34,05 (1 dipendente non giornalista), “Radio Speranza S.G.” 13,56 (1 dipendente giornalista).
Seguono 12 emittenti senza alcun dipendente: “Tele Tebe” 7,96, “Promovideo Gerace Network” 3,49, “Televideo Pm” 2,39, “Esse TV” 1,73, “GS Channel News” 1,60, “Azzurra TV” 1,15, “Soverato Uno minoranze linguistiche” 0,99, “Canale 10 Radio TV” 0,95, “Telediamante” 0,91, “Rete Azzurra TV“ 0,61, “Tua Channel” 0,32.
La graduatoria, comunque, è provvisoria e sarà resa definitiva dopo la verifica, da parte dell’Inpgi e del sindacato dei giornalisti, delle posizioni contrattuali e contributive del personale giornalistico, in virtù del protocollo sottoscritto, il 7 maggio 2012, dal Corecom Calabria e dal Sindacato Giornalisti della Calabria in materia di assegnazione dei contributi alle emittenti televisive locali previsti dal Bando di concorso pubblicato ogni anno dal Ministero dello Sviluppo Economico.
“Un atto di trasparenza e di giustizia – sottolinea Carlo Parisi, vicesegretario nazionale Fnsi e segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria – nei confronti dei giornalisti, dei cittadini e delle aziende editoriali, che hanno l’occasione di sfruttare l’opportunità offerta dai contributi alle emittenti televisive locali, contrattualizzando nuovi giornalisti o regolarizzando le posizioni anomale presenti”.
“Garantire dignità professionale a chi svolge quotidianamente la professione giornalistica, infatti, conviene a tutti: ai giornalisti, che vedranno premiati i loro sacrifici e la loro professionalità e potranno, così, lavorare in tranquillità, garantendo una qualità dell’informazione non condizionata dallo stato di bisogno; e agli editori che, oltre a non rischiare di subire pesanti sanzioni e denunce, anche penali, per sfruttamento del lavoro nero e omissione contributiva, potranno ottenere contributi pubblici più sostanziosi grazie ai maggiori punteggi previsti per i dipendenti giornalisti”.
Nel 2012 la Calabria, della fetta di torta degli oltre 95 milioni di euro di contributi previsti dalla legge 448/98, ha beneficiato di oltre 2 milioni 121mila 409,90 euro, così suddivisi: Radio Tele International 337.378,20, Reggio TV 220.235,43, Teleuropa Network 293.456,71, Video Calabria 258.925,87, Telestars 160.991,56, Telereggio 157.633,49, Metrosat 129.946,72, Rete 3 101.499,58, Rete Kalabria 100.909,12, Tele A1 Corigliano 88.124,37, Calabria TV 14.686,68, Telitalia 16.318,53, Telemia 16.318,53, Soverato Uno 16.318,53, Telelibera Cassano 16.318,53, Telemormanno 16.318,53, Tele A 57 16.318,53, Promovideo Gerace Network 16.318,53, GS Channel 16.318,53, Televideo PM 16.318,53,, Canale 10 Radio TV 16.318,53, Tele Magna Grecia 16.318,53, Teleradio Speranza S.G. 16.318,53,  Azzurra TV 16.318,53, Viva Voce TV 14.686,68, Telediamante Club 14.686,68.
Nove emittenti, invece, tra quelle che hanno presentato la domanda, non hanno ottenuto alcun contributo: Telecatanzaro, SM TV, Esse TV, Telecalabria-Rtc, Radio Tele Diogene, Radio Tele Jonio, Telespazio TV-Studio 3, Telespazio TV e Rete Sud. Il decreto ministeriale

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