Lorenzo Lucianer
TRENTO – Lutto nel mondo del giornalismo trentino. E’ morto Lorenzo Lucianer, 60 anni, cronista sportivo della Testata Giornalistica Regionale della Rai, specializzato nello sci nordico. Il giornalista è stato rinvenuto cadavere, nella notte, all’interno della sua abitazione, poche ore dopo aver realizzato l’ultimo servizio nella sede regionale della Rai. Sono stati, infatti, i suoi colleghi a dare per primi la notizia, stamane, nel corso della trasmissione “Buongiorno Regione”.
Nato l’8 settembre 1952, era giornalista professionista iscritto all’Ordine del Trentino Alto Adige dal 17 dicembre 1982. Impegnato nell’associazionismo, era presidente dell’Unione Stampa Cattolica del Trentino Alto Adige. Per la Rai aveva più volte seguito numerose edizioni delle Olimpiadi invernali.
La sua carriera l’aveva cominciata, nel 1980, nella “Televisione delle Alpi” diretta da Rino Perego, per poi entrare in Rai. Grande appassionato di sci, aveva smesso di praticarlo dopo un incidente, dedicandosi ad un’altra sua passione, l’immersione subacquea. Documentarista, aveva da poco ultimato il suo ultimo lavoro realizzato in Amazzonia, dal titolo “Caboclos, uomini del fiume”.
Profondo cordoglio è stato espresso dal segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, a nome della Giunta Esecutiva e di tutto il sindacato dei giornalisti, e dal presidente nazionale dell’Ucsi, Andrea Melodia, a nome della Giunta Esecutiva e del Consiglio Nazionale.
Lorenzo Lucianer lascia la moglie Laura ed i figli Riccardo, Marzia e Valeria. I funerali saranno celebrati sabato, alle ore 11, nella Chiesa di San Carlo della Clarina, a Trento.
Il cordoglio della Fnsi: “Lucianer, testimone e protagonista del lavoro dignitoso”
Suscita un’immensa tristezza e un dolore enorme la notizia dell’improvvisa scomparsa, a 60 anni, di Lorenzo Lucianer, giornalista, caposervizio della Rai di Trento molto noto e apprezzato nella sua Regione nei mondi vitali delle attività sociali e sportive del nostro Paese.
Cronista di razza, telecronista sportivo competente per le sue grandi esperienze fatte sul campo professionale ma anche su quelle della pratica sportiva (dagli sci, al nuoto, alle attività subacquee), Lorenzo Lucianer è sempre stato un giornalista attento e rigoroso arricchito dal suo profilo umano. La sua cifra professionale sta proprio tutta nella capacità di umanizzare le notizie e gli eventi dei quali di volta in volta era chiamato ad occuparsi. Parlarne oggi al passato è impossibile, tanto è penetrante nel ricordo vivo, come nell’attenzione di tutto il Sindacato dei giornalisti, la sua vicenda, la sua passione per un buon giornalismo, la tensione permanente per la dignità morale del lavoro. I colleghi della Fnsi sono e saranno ancora di più legati al dovere dell’impegno collettivo per l’affermazione di questi valori.
In questo momento doloroso la Federazione Nazionale della Stampa Italiana tutta partecipa al cordoglio per la scomparsa di Lorenzo Lucianer, esprime le più sentite condoglianze alla moglie Laura, ai figli Riccardo, Marzia e Valeria e si unisce ai colleghi trentini che più gli sono stati vicini.
Non ho e non trovo parole anche davanti a questa improvvisa perdita di un giusto giornalista. Sono molto vicino ai familiari e a tutti a quelli che lo hanno conosciuto. Ciao Lorenzo e…Buon viaggio.