Lavoratori esasperati da 8 mesi senza stipendio. ll segretario dell’Assostampa Ragusa fa appello al prefetto Cagliostro

Video Mediterraneo, compatta adesione allo sciopero

Gianni Molè

RAGUSA – I lavoratori del gruppo editoriale Video Mediterraneo di Ragusa hanno partecipato compatti allo sciopero, proclamato da Associazione Siciliana della Stampa, Cgil, Ugl e Cisal, per rivendicare il pagamento di otto mensilità di stipendio arretrate e protestare contro gli annunciati 20 licenziamenti tra giornalisti e personale tecnico e amministrativo.
Alla giornata di protesta, seguita allo stato di agitazione proclamato lo scorso 2 ottobre dall’assemblea dei giornalisti di Video Mediterraneo, hanno, infatti, aderito più di 40 lavoratori su 51.
“La totale partecipazione dei giornalisti della redazione di Video Mediterraneo allo sciopero – sottolinea il segretario dell’Assostampa di Ragusa, Gianni Molé – conferma lo stato di grave malessere che i lavoratori vivono da diverso tempo e l’insensibilità di un editore che non ha dato alcun riscontro alle sacrosante rivendicazioni dei lavoratori”.
Il segretario dell’Assostampa ragusana fa, quindi, “appello alla sensibilità del prefetto di Ragusa, Giovanna Cagliostro, per una convocazione urgente dell’azienda e delle organizzazioni sindacali in modo da avviare un immediato tavolo di concertazione per affrontare una vertenza difficile e complessa”.

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