Domani, in piazza Duomo a Milano, per protestare contro la chiusura di 8 testate su 13 annunciata nel piano di crisi

Gruner+Jahr: sciopero-funerale per 60 posti di lavoro

MILANO – I giornalisti e i grafici editoriali del gruppo Gruner+Jahr/Mondadori hanno proclamato per domani pomeriggio, lunedì 15 ottobre, una giornata di sciopero contro l’annuncio di 36 esuberi e la chiusura di 8 testate su 13 nell’ambito di un piano di crisi già presentato alla Fieg e alla Fnsi. Lo rende noto il comitato di redazione della casa editrice.
In risposta all’intenzione di ridurre di metà i giornalisti (che sono complessivamente 72) e 24 grafici, i redattori hanno ideato una singolare forma di protesta: un flash-mob in cui metteranno in scena il “funerale” delle riviste del brand Focus, di cui è stata annunciata la chiusura, con tanto di bara e marcia e cerimonia funebre. Il tutto davanti alla libreria Mondadori di piazza Duomo a Milano. Mondadori – sottolinea l’organismo sindacale – è socio al 50% della Gruner+Jahr”.
“Non di funerale si tratta ma dell’esatto contrario: ovvero la società sta creando le condizioni per reinvestire a partire proprio dal brand Focus”, replica Gruner+Jahr/Mondadori. “Come già spiegato in più occasioni, la decisione di focalizzarsi sulle testate e i brand più forti -precisa il gruppo – deriva dal contesto di mercato, italiano e internazionale, sempre più difficile nel settore dei periodici e ha come obiettivo il rafforzamento del core business della casa editrice e lo sviluppo multimediale e potenziale di diversificazione di Focus”.
“Il processo di razionalizzazione – conclude – è una precondizione perché sia possibile lo sviluppo futuro sia sul fronte dei brand forti, al fine di farli crescere ulteriormente, sia in ambito multimediale”. (Ansa)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *