
Camillo Galba (Giunta Fnsi) e Serena Bersani (Aser)
BOLOGNA – Al tavolo sindacale convocato presso la Regione Emilia-Romagna, Rete 7 Spa ha comunicato l’intenzione dell’assemblea dei soci di procedere a uno scorporo delle attività produttive, che porterebbe di fatto a uno smembramento dell’emittente, paventando la dismissione di un patrimonio storico dell’informazione regionale.
Di fronte alla sollecitazione, proveniente anche dalla Regione, di prorogare i contratti di solidarietà, nell’intento di definire con il Sindacato una soluzione condivisa che mantenga l’integrità aziendale, Rete 7 si è dichiarata indisponibile, manifestando l’esclusiva volontà di ricorrere alla cassa integrazione nominativa a partire dal primo dicembre prossimo.
Le rappresentanze sindacali interne, congiuntamente ad Aser, Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, pertanto proclamano unitariamente lo stato di agitazione, predisponendo un pacchetto di iniziative di lotta da effettuarsi a partire già dalle prossime ore.