ANCONA – Da oggi nelle Marche il quotidiano regionale “Corriere Adriatico” viene distribuito in abbinamento al dorso nazionale de “Il Messaggero”. Entrambi i quotidiani appartengono al gruppo Caltagirone.
“Con questo abbinamento – afferma il segretario del Sigim, Roberto Mencarini – che parte in tutta la regione Marche (fino ad oggi era limitato alle province di Macerata e Pesaro Urbino), siamo giunti al punto di svolta di cui si parlava da tempo in considerazione dell’anomalia di un editore proprietario di due quotidiani che, da anni, si stanno facendo concorrenza sulla stessa piazza”.
“E’ evidente – sottolinea il segretario del sindacato dei giornalisti marchigiani – che questo passaggio è delicato e da una parte legato allo stato di crisi del Messaggero che, a regime, porterà nelle Marche sei colleghi al pre-pensionamento e dall’altra alla disdetta dell’abbinamento che il Messaggero aveva in Calabria con il quotidiano Gazzetta del Sud, stampato nello stabilimento di Rende, e che viene, così, spostato «in casa» con minor costi”.
Roberto Mencarini ha già investito della questione la Fnsi proponendo un incontro dei Cdr del gruppo da tenersi a Roma. Ieri mattina, intanto, i giornalisti del Corriere Adriatico si sono riuniti in assemblea, convocata in via straordinaria, per una discussione approfondita sulla vicenda.