Netta contrarietà al progetto di vendita di Novella, Visto, Astra, Ok Salute, Max e Il Mondo

Fnsi e Alg: “Giù le mani dai periodici Rcs”

MILANO – La Federazione nazionale della stampa e l’Associazione Lombarda dei Giornalisti esprimono profonda preoccupazione e netta contrarietà al progetto di vendita di alcune testate periodiche di Rcs, che sarebbe oggi al vaglio del Comitato esecutivo del Gruppo e, nei prossimi giorni, dell’Assemblea straordinaria e del Consiglio di amministrazione. Una preoccupazione e una contrarietà ancora maggiori di fronte all’incertezza sui possibili compratori e alle voci che si susseguono su di loro e sulle loro reali intenzioni e credibilità imprenditoriali.
Con questa operazione, il primo gruppo editoriale italiano si priverebbe di un pezzo importante del suo patrimonio, depauperando il portafoglio delle testate e diminuendo il suo valore, anche economico, sul mercato. E questo, inoltre, al prezzo inaccettabile del sacrificio e dell’allontanamento di decine di giornalisti, vera, sostanziale e imprescindibile risorsa di qualsiasi casa editrice, che hanno continuato, anche in momenti difficili, a realizzare giornali di qualità e che stanno affrontando da un anno e mezzo una pesante riorganizzazione in stato di crisi.
Una scelta incomprensibile rispetto alla tradizione di un Gruppo che ha fatto la storia della cultura, del costume e del giornalismo italiani, grazie al mix di voci autorevoli, serie e professionali delle sue testate, dal Corriere della Sera fino a tutti i suoi periodici. Una scelta in ogni caso non condivisibile che, se venisse portata fino in fondo, danneggerebbe l’immagine complessiva del Gruppo e dei giornalisti di ogni testata, riducendolo da protagonista ad attore ordinario del sistema editoriale italiano.
Fnsi e Alg chiedono con forza a Rcs Mediagroup di mettere da parte disegni di corto respiro imprenditoriale, che appaiono decisi in un’ottica di breve periodo e tutta legata a obiettivi contabili, e lo richiamano al suo ruolo di grande e prestigioso editore nazionale e internazionale, capace di affrontare e superare la crisi con impegno e investimenti finalizzati al sostegno e al rilancio delle sue testate, anche nel nuovo scenario di multimedialità dell’informazione, e di utilizzare e valorizzare al meglio le competenze e le professionalità dei suoi giornalisti.
Fnsi e Alg sono al fianco dei colleghi delle testate oggetto dell’eventuale cessione e di tutti i giornalisti di Rcs Periodici e si opporranno con ogni mezzo e qualsiasi azione a operazioni di vendita dei giornali che comportino impoverimento e svilimento del patrimonio di cultura e professionalità del Gruppo Rcs e mettano a rischio la stabilità dell’occupazione e il futuro delle testate.

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