Ordine, Assostampa e Gruppo Cronisti denunciano: “Colpevoli di aver trovato una notizia scomoda”

Giornalisti scacciati per aver scoperto la verità

Sandro Bennucci

Il cantiere del Parco della Musica di Firenze

FIRENZE – Associazione Stampa Toscana, Ordine dei Giornalisti e Gruppo Cronisti Toscani denunciano l’ennesimo episodio di “intolleranza” al giornalismo con la schiena dritta.
“Scacciati da un convegno perché colpevoli di aver trovato una notizia scomoda”, denuncia, infatti, l’Ordine dei giornalisti presieduto da Carlo Bartoli, raccontando quanto è successo in occasione di un convegno sul Parco della Musica a Firenze. Un episodio “grottesco e allarmante al tempo stesso”.
I cronisti, invitati al convegno, sono stati scacciati dopo che, intervistando alcuni dei partecipanti, avevano fatto venire alla luce una serie di notizie di grande interesse per l’opinione pubblica”.
“Evidentemente – afferma l’Ordine dei giornalisti della Toscana – i giornalisti sono graditi solo quando stanno zitti e ascoltano senza fare domande, anche quando in gioco c’è un appalto pubblico da 256 milioni su cui indaga la magistratura e il cui importo lievita progressivamente”.
“I casi di insofferenza nei confronti dei giornalisti – aggiunge l’Odg della Toscana – si stanno moltiplicando a Firenze e rischiano di trasformare la città in un laboratorio alla rovescia in materia di libertà di informazione”.
Nel condannare “l’atteggiamento insopportabile di enti e istituzioni che dovrebbero fare del diritto all’informazione la propria stella polare”, l’Ordine regionale dei giornalisti della Toscana intende rivolgere “un pubblico ringraziamento a quei cronisti che hanno svolto con intelligenza e scrupolo il proprio mestiere, anche a costo di disturbare il manovratore”.
“Sin preguntas no cobiertura”, senza domande niente resoconto giornalistico: lo slogan dei giornalisti spagnoli sull’informazione a senso unico dovrebbe diventare lo slogan di tutti i giornalisti. L’Ordine dei giornalisti della Toscana assicura, quindi, appoggio e sostegno “senza esitazione tutti quei colleghi che rifiuteranno di dar voce a chi si rifiuta di rispondere alle domande”.
Dal canto loro,  l’Associazione Stampa Toscana, presieduta da Paolo Ciampi, ed Gruppo Cronisti Toscani, presieduto da Sandro Bennucci, giudicano “ gravissimo quanto accaduto martedì scorso al Teatro Comunale di Firenze, dove i giornalisti che erano stati regolarmente invitati dall’Ordine degli Architetti per un convegno sulla realizzazione del nuovo teatro sono stati fatti allontanare”.
Per L’Associazione Stampa Toscana ed il Gruppo Cronisti Toscani “si tratta di un episodio pericoloso che non solo non depone a favore della ricerca della trasparenza e del normale lavoro di informazione che i giornalisti sono chiamati a svolgere soprattutto quando si ha a che fare con denaro pubblico, ma che sembra ispirarsi all’ancor più pericoloso criterio di una «informazione a porte chiuse»  che tutti i colleghi sono pronti a contrastare”.
“Siamo, purtroppo, ormai abituati – affermano Assostampa e Gruppo cronisti toscani – a vedere i tentativi di ostacolare il nostro lavoro, ma non eravamo ancora incappati in un maldestro e ridicolo tentativo di invito con «ripensamento». Si tratta di un fatto  senza precedenti, ad eccezione di un recente caso nel quale un ente che aveva invitato i giornalisti ad un incontro, per poi evitare che intervenissero, si è prontamente scusato”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *