L’emittente non avrebbe versato al Fondo Complementare il Tfr maturato nel 2009 e parte delle quote di retribuzione

I giornalisti di “Sardegna 1” denunciano gli editori

CAGLIARI – Otto giornalisti dell’emittente Sardegna 1 tv, protagonisti di una dura vertenza con l’azienda caratterizzata da scioperi e manifestazioni di piazza, hanno denunciato alla procura della Repubblica di Cagliari gli amministratori della televisione un tempo di proprietà dell’imprenditore Giorgio Mazzella.
Secondo quanto denunciato dai dipendenti, l’emittente non ha versato al Fondo pensione complementare dei giornalisti non solo il Tfr maturato nel 2009, ma anche parte delle quote di retribuzione del 2011 e del 2013 che ogni mese venivano trattenute in busta paga. Fanno eccezione soltanto tre giornalisti.
Finora il tentativo di ottenere dall’editore l’adempimento dell’obbligo di versare al fondo quanto spetta ai giornalisti per legge e per contratto – segnalano in un esposto i dipendenti rappresentanti dagli avvocati Luca Crotta e Luigi Porcella – «non ha prodotto nessun risultato».
Redattori e tecnici di Sardegna 1 sono da tre mesi in assemblea permanente in seguito alla contestata decisione dell’editore Giorgio Mazzella, presidente di Banca di Credito Sardo (gruppo Banca Intesa), di cedere la maggioranza delle quote a dipendenti che, per loro stessa ammissione, non hanno i soldi per pagare gli stipendi.
La vertenza riguarda una decina di giornalisti e quindici fra tecnici e amministrativi che vantano ormai cinque mensilità in arretrato. I lavoratori, in assemblea permanente dal 3 ottobre, hanno già effettuato 13 giorni di sciopero. (La Nuova Sardegna)

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