
L’assessore Giovanni Capocasale consegna il Premio a Carlo Parisi
CIRO’ MARINA (Crotone) – Avrebbe dovuto esserci Tiziana Ferrario, volto storico del Tg1, l’altra sera a Cirò Marina, dove ha debuttato il Gran Gala della città, a consegnare il “Premio per l’Informazione” a Carlo Parisi, vicesegretario della Federazione nazionale della stampa italiana e segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria. Lo ha rammentato ai numerosi presenti l’organizzatore dell’evento, il giornalista Francesco Mazza, spiegando di aver chiamato al telefono la giornalista Rai proprio per invitarla a Cirò. A tornare, dunque, in Calabria, dove la Ferrario ha più volte partecipato ad incontri e convegni con i colleghi, promossi dal sindacato dei giornalisti.
“E’ stata lei stessa a ricordarmi di non essere in Italia da qualche mese, ma a New York, – ha spiegato Mazza – quale corrispondente Rai, dicendosi ‘sinceramente dispiaciuta perchè sarebbe stato un vero piacere premiare Carlo Parisi, al quale mi lega un rapporto di stima e amicizia, dopo tante battaglie combattute insieme in seno alla Fnsi, che, voglio ribadirlo, non mi ha mai lasciata sola’”.
A consegnare il riconoscimento – creazione del maestro orafo crotonese Michele Affidato – al vicesegretario della Federazione nazionale della stampa è stato, quindi, l’assessore alla Cultura della Provincia di Crotone, Giovanni Capocasale, che, insieme a Mazza, ha voluto sottolineare “l’impegno, da tanti anni, di Carlo Parisi per i giornalisti e l’informazione, calabrese e non solo, come testimoniato da colleghi di primo piano quali, nell’occasione, Tiziana Ferrario”.
“Un impegno a difesa della professione e del lavoro di noi giornalisti – ha proseguito Mazza – che ho potuto sperimentare personalmente: ogni volta che ho avuto bisogno del supporto del sindacato, ho avuto Parisi al mio fianco”.
Già, difendere la professione. E, ancor prima, l’informazione: “Per un’informazione seria e corretta – ha esordito Carlo Parisi, nel ricevere il Premio, – è indispensabile che vi siano giornalisti veri, preparati e pagati. Cioè non sfruttati, come purtroppo accade in molti, troppo casi. E non solo in Calabria. Perché, mettiamocelo bene in testa, un giornalista non pagato o pagato con una manciata di euro, è e sarà sempre un giornalista facilmente manipolabile. Che potrà essere ‘comprato’ con una cena. Non è questo il giornalismo, non è così che si fa informazione in un Paese civile e democratico. Il lavoro esige la sua dignità”.
- La platea del Gran Gala Città di Cirò Marina
- Carlo Parisi intervistato da Francesco Mazza
Un monito divenuto un leit motiv, quello di Parisi, nei tanti momenti di incontro in questi anni, in Calabria e nel resto d’Italia. Rilanciato a Cirò: “Invito tutti alla riflessione – ha detto il vicegretario della Fnsi -, a guardare con obiettività a ciò che, spesso, c’è dietro ad un giornale. Perchè un giornale possa dirsi vero, ci vogliono giornalisti veri. Con un lavoro e un editore veri”.
Problemi che non riguardano, in tutta onestà, solo la carta stampata e le emittenti radio-televisive: “Nonostante esista dal 2000 una legge, la 150, che disciplina il lavoro e il ruolo degli addetti stampa nella pubblica amministrazione, – ha spiegato Parisi – la maggior parte delle PA non la applicano, non fanno alcuna distinzione tra addetto stampa e portavoce, non indicono concorsi pubblici, incaricando, piuttosto, professionisti a proprio piacimento. Aggirando, insomma, la legge”.
Accanto a Parisi, nella cornice della prima edizione del Gran Gala della città di Cirò Marina, promossa da Francesco Mazza Network, sono stati premiati anche altri “illustri protagonisti della società, del mondo del lavoro, della cultura e della scienza in Calabria e oltre”, quali il notaio Carlo Perri per l’iniziativa editoriale “Storia e cultura del crotonese”, edita da “Città del Sole”; Salvatore Cosentino, procuratore reggente di Locri; Maria Luisa Mingrone, presidente del Tribunale di Crotone, primo magistrato donna a ricoprire tale incarico; Elena Scalfaro, nominata nel 2004 viceprefetto, all’età di 38 anni, la più giovane a ricoprire questo ruolo, attualmente capo di gabinetto del presidente della Regione Calabria; Stefania Zampogna, specialista in pediatria, responsabile dell’Osservazione breve pediatrica dell’Azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro, tesoriere nazionale della Società italiana medicina urgenza pediatrica, promotrice del progetto internazionale “Il bambino del Mediterraneo” della Simeup; Elga Rizzo, direttore generale dell’azienda “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro; il prof. Giuseppe Italo Walter Germanò, specialista e docente in malattie cardiovascolari e medicina interna all’Università “La Sapienza” di Roma, e Guglielmo Genovese, archeologo, docente universitario a “La Sapienza”.
Carissimo Carlo, molti rallegramenti e felicitazioni per il meritatissimo premio che hai ricevuto a Cirò Marina, ennesimo riconoscimento del tuo impegno serio.
Caro Carlo, mi compiaccio per l’ambito riconoscimento che ti è stato assegnato. Un premio che meriti alla grande per il tuo grande impegno in favore della professione e i suoi iscritti. Io sarò sempre al tuo fianco.
Congratulazioni!!!
Auguri per il meritato premio.
Mi auguro che il tuo impegno per l’affermazione della professione giornalistica possa continuare sine die e ottenere maggiori risultati a favore di un’attività che, purtroppo, ancora non trova piene risposte alle sue reali aspettative e adeguati riconoscimenti in termini economici e di dignità umana e professionale.
Vivissime felicitazioni per il Premio.
Caro Carlo, congratulazioni vivissime! Te lo sei proprio meritato. Tuttavia, a mio parere, l’assessore alla Cultura della Provincia di Crotone, Giovanni Capocasale, si è forse dimenticato di aggiungere, che il Premio ti veniva dato anche quale Direttore del sito internet più pluralista, tempestivo ed informato nel mondo dei media in Italia.
Caro Carlo, ribadisco che questo premio non fa altro che confermare quello che molti colleghi e il sottoscritto pensano da anni: professionalità, correttezza, dedizione al lavoro, doti ormai rare tra i giornalisti di oggi. Io che i complimenti te li faccio da sempre, oggi dico che questo premio deve essere un punto di partenza per i tuoi prossimi ambitissimi successi, ai quali sarò felice di poter contribuire.
Caro Carlo…come non compiacersi del fatto che, ogni tanto, si ricordano di premiare chi merita veramente…!
Caro Carlo, congratulazioni per il premio!
Complimenti Carlo, il tuo impegno, la costanza e la serietà professionale ti sono stati meritatamente riconosciuti.
Professionalità, impegno e dedizione al lavoro…Congratulazioni
Caro Carlo, complimenti per il nuovo anello alla collana dei tuoi più prestigiosi successi personali.
La Calabria, non soltanto dell’Informazione, continua a riconoscere i tuoi alti meriti.
Caro Carlo, un riconoscimento costante per impegno e senso di giustizia e solidarietà ce l’hai da chi, come me, ha sempre potuto contare sulla tua onestà intellettuale e sul tuo impegno per il rispetto delle regole insite a questo complesso mestiere. Grazie e ad maiora semper.
Carissimo Carlo, come diceva il grande Biagi, “i bravi si segnalano da soli”, nel senso che il merito non ha bisogno di essere notato, EMERGE e va premiato.
Un grande augurio ed un buon proseguimento dell’impegno che da sempre hai assunto nel difendere le regole a sostegno della categoria.
Vivissime congratulazioni per il meritato premio.
Vive felicitazioni, caro Carlo, per il Premio per l’informazione. Un riconoscimento più che meritato per l’impegno e la dedizione con cui svolgi il tuo ruolo in favore della categoria.