
La sesta Giornata della memoria dell’Unci ha lo scopo di ricordare i cronisti vittime di mafia e terrorismo e anche tutti gli altri colleghi che alla libertà di stampa hanno sacrificato la vita nel resto del mondo e per essere vicini a quanti ancora oggi subiscono intimidazioni e minacce per assolvere al diritto-dovere di informare.
La manifestazione nel capoluogo umbro, nella regione che diede i natali a Walter Tobagi e a Enzo Baldoni, è organizzata da Cronisti umbri, Associazione stampa e Ordine dei giornalisti dell’Umbria e Libera Umbria.
Interverranno, dopo il saluto del presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, Guido Columba, presidente dell’Unione nazionale cronisti italiani, Marta Cicci, presidente dell’Associazione stampa umbra; Dante Ciliani, presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, Alberto Spampinato, direttore di Ossigeno per l’informazione, giornalista e fratello di Giovanni Spampinato, ucciso nel 1972, Francesco Alfano, figlio di Giuseppe ucciso in Sicilia nel 1993, Marilù Mastrogiovanni ed Ester Castano, vittime di minacce e intimidazioni per il loro lavoro di croniste. Gli studenti della Scuola media Mario Grecchi leggeranno i nomi dei colleghi uccisi e sarà proiettato un filmato dei ragazzi del liceo Galilei.
Le conclusioni della Giornata saranno affidate a Giancarlo Ghirra, segretario nazionale dell’Ordine dei giornalisti, e a Giovanni Rossi, presidente della Federazione nazionale stampa italiana. Franco Siddi, segretario generale della Fnsi affronterà il tema della sicurezza in collegamento telefonico con Amedeo Ricucci e Susan Dabbous rilasciati dopo un sequestro di 10 giorni in Siria, da dove non si hanno notizie da oltre 20 giorni di Domenico Quirico.