Il Cdr: “Disattesi gli impegni sottoscritti”. Carlo Parisi: “Sindacato al fianco dei giornalisti. La Finedit riapra il dialogo”

Stato di agitazione al “Quotidiano della Calabria”

LAMEZIA TERME (Catanzaro) – Il Comitato di redazione de “Il Quotidiano della Calabria” ha proclamato lo stato di agitazione dei giornalisti, in segno di protesta nei confronti dell’editrice Finedit.
Ad oltre sette mesi dalla sottoscrizione dell’accordo sindacale, firmato il 21 maggio 2012 dall’azienda e dalle rappresentanze sindacali dei giornalisti, dei grafici, dei poligrafici e del personale amministrativo – rimodulato nel novembre scorso – “gli impegni sottoscritti – denuncia, infatti, il Cdr – sono stati disattesi”.
“In particolare, ad oggi – sottolinea il Comitato di redazione del Quotidiano della Calabria – registriamo continui ritardi nel pagamento degli stipendi, il mancato versamento della tredicesima mensilità e delle rate relative agli arretrati e nessuna certezza relativa alla posizione dei collaboratori”.
Pertanto, il Cdr “proclama lo stato di agitazione, riservandosi di assumere ulteriori iniziative di lotta e, nelle more, richiede un incontro urgente all’editore, alla presenza del direttore e del Sindacato Giornalisti della Calabria, per l’esame della situazione attuale”.
“L’incontro – evidenzia la rappresentanza sindacale aziendale dei giornalisti – si ritiene necessario anche alla luce dell’ulteriore richiesta di proroga di un contratto a termine in regime di solidarietà”.
“Preoccupazione per il negativo evolversi della situazione”, viene espressa dal segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, vicesegretario nazionale Fnsi, che, nel giugno scorso, aveva espresso “apprezzamento per la ripresa delle relazioni tra l’azienda e il sindacato dei giornalisti”, sottolineando “l’importanza di un accordo che, oltre a fissare scadenze certe per il pagamento delle spettanze a dipendenti e collaboratori”, impegnava la Finedit ad “illustrare, in tempi ristrettissimi, le soluzioni necessarie a rassicurare i lavoratori sul loro futuro”.
“Il mancato rispetto degli impegni sottoscritti – afferma Carlo Parisi – non contribuisce certamente a ristabilire l’auspicato clima di reciproca collaborazione e di fiducia necessari a rasserenare gli animi delle centinaia di redattori e collaboratori che, nel corso degli anni, hanno accettato di sottoporsi a durissimi sacrifici, garantendo qualità al giornale, nella speranza di contribuire al consolidamento di una realtà editoriale”.
“Anzi – aggiunge il segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria –  in alcuni casi si è registrato addirittura un inasprimento dei rapporti nei confronti di quanti non rivendicano altro che il riconoscimento dovuto per un lavoro svolto sempre con serietà, competenza e passione”.
Nell’esprimere “piena e convinta solidarietà ai giornalisti del Quotidiano della Calabria”, Carlo Parisi rinnova “la disponibilità e l’impegno del sindacato dei giornalisti a ricercare positive soluzioni che consentano all’editore di evitare un aggravamento della situazione ed ai giornalisti di continuare a credere in un progetto che, per non rischiare pericolose parabole, deve essere necessariamente condiviso con i lavoratori. Con coraggio e determinazione, ma soprattutto con umiltà e rispetto”.

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