Lavoratori da agosto senza stipendio. Stampa Romana denuncia l’azienda per comportamento antisindacale

Licenziati tutti i giornalisti di Radio Popolare Roma

ROMA – Dopo settimane di silenzio sul futuro dei lavoratori di Radio Popolare Roma, la proprietà ha proceduto al licenziamento di tutti i cinque giornalisti dipendenti, mentre non è ancora chiaro il destino dei collaboratori.
Una scelta unilaterale arrivata nonostante gli appelli delle ultime settimane e i tentativi dell’Associazione Stampa Romana di trovare strade alternative, come il ricorso agli ammortizzatori sociali ritenuto irrinunciabile anche dal socio di minoranza della società Radio Bbs srl.
Quella dei licenziamenti risulta una posizione incomprensibile anche alla luce della mancata apertura di un tavolo di trattativa più volte richiesto.
L’Associazione Stampa Romana condanna in maniera netta il comportamento dell’azienda e nei prossimi giorni verranno valutate tutte le azioni necessarie per salvaguardare i diritti dei lavoratori, oltretutto senza stipendio dallo scorso agosto.
Nei giorni scorsi il sindacato dei giornalisti aveva denunciato il silenzio sulle misure votate nell’ultimo Consiglio d’amministrazione del 7 dicembre, durante il quale è stato votato  a maggioranza il licenziamento dei cinque giornalisti dipendenti. Una scelta, quella dei licenziamenti, criticata anche dal socio di minoranza, Errepi spa.
Nessuna risposta è, infatti, pervenuta all’Associazione Stampa Romana dopo una lettera della scorsa settimana  in cui si invitava l’azienda a bloccare le procedure e aprire un tavolo di trattativa. Nessun appuntamento è stato richiesto dall’azienda all’Associazione Stampa Romana come previsto dall’accordo sulla Cig  firmato lo scorso 15 ottobre per la proroga della stessa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *