Domani, a Milano, un convegno organizzato dall’Ucsi Lombardia sul valore delle fonti dei social media

Informazione: “Twittate, twittate, qualcosa resterà”

Giorgio Acquaviva

MILANO – Come cambia l’informazione ai tempi dei social media? I 140 caratteri di Twitter sono più veloci di un take Ansa? Che valore hanno dal punto di vista delle fonti?
A questa e ad altre domande cercherà di dare delle risposte il convegno “Twittate, twittate, qualcosa resterà”, organizzato domani, lunedì 12 novembre, al Circolo della Stampa di Milano, a partire dalle ore 9, dall’Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) Lombardia, in collaborazione con l’Ufficio comunicazioni sociali dell’arcidiocesi di Milano.
Molti gli interventi previsti, dopo il saluto di Giorgio Acquaviva, presidente Ucsi Lombardia, e l’introduzione di Francesca Lozito di “Radio Marconi”: da Paolo Madron, direttore di “Lettera 43” a Giorgio Bernardelli, giornalista di “Mondo e Missione”.
Spazio anche al confronto con le problematiche giuridiche che saranno affrontate da Nicoletta Parisi, docente all’Università Cattolica di Milano. A Chiara Pellizzoni, che è stata responsabile dell’ufficio comunicazione di Family 2012 e Fabio Larocca, social media specialist che ha curato su questo fronte la campagna elettorale di Giuliano Pisapia e il gruppo consiliare lombardo di Sinistra ecologia e libertà, sono affidate le testimonianze finali. (Sir)

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