La Commissione Lavoro del Senato potrebbe approvare i nuovi emendamenti che restituiscono efficacia alla legge

Martedì novità decisive per l’equo compenso?

Dario Fidora

Dario Fidora
ROMA – Novità forse decisive sul fronte dell’equo compenso. Assolutamente migliorative alcune tra le 12 proposte di emendamento presentate entro il termine fissato alle ore 18 dello scorso giovedì 25 ottobre, in vista della riunione della Commissione lavoro convocata in sede deliberante martedì 30 ottobre, in cui il disegno di legge potrebbe essere approvato e ritornare, quindi, alla Camera per il placet definitivo.
Tre gli elementi decisamente positivi per i giornalisti freelance e collaboratori da segnalare fra questi 12 emendamenti finali al testo unificato proposto dal presidente della Commissione Lavoro, il senatore Pasquale Giuliano:
– che la determinazione dell’equo compenso debba avvenire in coerenza con (e non più “tenuto conto dei”) trattamenti previsti dalla contrattazione collettiva nazionale di categoria in favore dei giornalisti titolari di un rapporto di lavoro subordinato;
– che a decorrere dal 1° gennaio 2013 ed entro sei mesi (e non più con una moratoria di un anno, ripetibile) dall’entrata in vigore della presente legge la mancata iscrizione nell’elenco di cui all’articolo 2 comporta la decadenza dal contributo pubblico in favore dell’editoria, nonché da eventuali altri benefici pubblici, fino alla successiva iscrizione;
– che l’accesso a qualsiasi contributo pubblico all’editoria venga subordinato al possesso da parte dei datori di lavoro di un documento di certificazione della regolarità contributiva rilasciata dall’ente previdenziale competente (nel caso dei giornalisti, ovviamente l’Inpgi).
Permane, invece, ancora il carattere “sperimentale” della misura. Infatti, una delle principali caratteristiche del testo unificato proposto dal senatore Giuliano prevede che la Commissione per la valutazione dell’equo compenso nel lavoro giornalistico duri in carica tre anni. Alla scadenza di tale termine la Commissione cessa dalle proprie funzioni, interrompendo l’operatività della legge.

Il verbale della riunione della Commissione Lavoro che rimanda alla seduta del 30 ottobre l’eventuale approvazione del testo unificato emendato

Legislatura 16ª – 11ª Commissione permanente del Senato “Lavoro, previdenza sociale”
Resoconto sommario n. 355 del 23/10/2012
IN SEDE DELIBERANTE
(3233) Deputato MOFFA ed altri.
–  Norme per promuovere l’equità retributiva nel lavoro giornalistico, approvato dalla Camera dei deputati
(2429) LANNUTTI ed altri.
–  Norme per promuovere l’equità retributiva e la regolarizzazione contrattuale nel lavoro giornalistico
(Seguito della discussione congiunta e rinvio. Adozione di un testo unificato)
Prosegue la discussione congiunta, sospesa nella seduta del 25 luglio scorso.
Il presidente GIULIANO (Pdl), relatore, ricorda che nella seduta del 17 aprile scorso la Commissione aveva convenuto di adottare il disegno di legge n. 3233, già approvato dalla Camera dei deputati, quale testo base per la prosecuzione dell’esame. La successiva approvazione della legge n. 92 del 2012, di riforma del mercato del lavoro, rende però necessario un adeguamento del testo alle modifiche normative così intervenute. Tali tematiche sono state approfondite da un Comitato ristretto, all’esito del quale egli ha proceduto alla redazione di un testo unificato dei disegni di legge (pubblicato in allegato al resoconto), di cui oggi propone l’adozione.
Presente il prescritto numero dei senatori, la Commissione delibera l’adozione del testo unificato predisposto dal relatore.
Il presidente GIULIANO (Pdl), relatore, nel richiamare l’urgente necessità di procedere, propone di fissare il termine per la presentazione degli emendamenti, che andranno ovviamente riferiti al testo unificato testé adottato, entro le ore 18 del prossimo giovedì 25 ottobre.
La Commissione conviene.
Il senatore PASSONI (Pd) auspica che l’apposizione di un termine così ristretto consenta di licenziare il nuovo testo già nella seduta di martedì 30 ottobre prossimo, onde consentirne la tempestiva trasmissione alla Camera dei deputati.
Il presidente GIULIANO (Pdl), relatore, nel ribadire l’urgenza di provvedere nella materia, si impegna a sollecitare la rapida espressione dei prescritti pareri da parte della 1ª e della 5ª Commissione permanente.
Il seguito della discussione congiunta è quindi rinviato.

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