SENZA PAROLE - Il ministro del Lavoro: “Inopportuno introdurre la norma sugli editori che non rispettano le norme”

Giornalisti: la Fornero stoppa l’equo compenso

Il ministro del Lavoro Elsa Fornero

ROMA  – “Nel mio parere ho espresso molte perplessità”. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, uscendo dalla Commissione Lavoro del Senato che, oggi, ha ascoltato il parere del Governo sul progetto di legge sull’equo compenso per i giornalisti precari.
Il ministro ha spiegato che, per quanto riguarda il profilo lavoristico, nella riforma del Lavoro è già stata introdotta “una soluzione al problema dei compensi dei lavoratori atipici”, per cui sarebbe “strano estrapolare dagli atipici una categoria e occuparsene con una norma diversa da quella generale”.
Sotto il profilo editoriale, aggiunge Fornero, “non mi sembra opportuno” introdurre una norma secondo cui gli editori che non rispettano le norme non devono ricevere contributi, in quanto bisognerebbe dare per scontato che “le norme vengono osservate”. La Commissione sta costituendo un comitato ristretto per esaminare la questione.
(Asca)

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