PALERMO – “Informazione e Immigrazione – Conoscere la Carta di Roma e la sua applicazione”. E’ il convegno che si terrà mercoledì prossimo, 30 maggio, nella nuova sede dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, in via Bernini 52-54 a Palermo.
Obiettivo dell’iniziativa, promossa dall’Associazione Siciliana della Stampa, dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, dalla Fnsi e dall’Unar, è fare conoscere il “Protocollo deontologico concernente richiedenti asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti”, che prende il nome di “Carta di Roma”, assieme alle Linee guida per l’applicazione.
Le linee guida verranno presentate ufficialmente proprio a Palermo, ultima tappa di una serie di incontri che si sono susseguiti nelle regioni del Mezzogiorno.
Il programma prevede, alle ore 10.30, gli interventi di Riccardo Arena, presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, e Alberto Cicero segretario dell’Assostampa Sicilia. Dalle 11 alle 13 si terrà la tavola rotonda su “Carta di Roma e Linee guida”. Partecipano, tra gli altri, Laura Boldrini (portavoce Alto Commissariato Onu per i Rifugiati), Farid Adly (Anbamed-Ansi), Valentina Loiero (presidente dell’associazione Carta di Roma), Franco Nuccio (caporedattore Ansa Palermo), Vincenzo Morgante (caporedattore Rai Palermo).
Presenti anche i colleghi del Giornale di Sicilia, della redazione palermitana della Sicilia e dell’Adnkronos. Modera Mauro Valeri di Unar. Previsti gli interventi di esponenti di varie associazioni: Anna Bucca (Arci), don Sergio Librizzi (Caritas), Fulvio Vassallo Paleologo (Asgi). Conclude il presidente della Fnsi, Roberto Natale.
Dopo il pranzo, alle 14 una delegazione di non più di venti giornalisti si trasferirà al Cie di Trapani. Il governo nazionale ha, infatti, recentemente permesso ai cronisti di visitare Cara e Cie, seguendo però alcune prescrizioni dettate dalla Prefettura, di concerto con il Ministero degli Interni. I giornalisti interessati devono inviare entro le ore 13 di lunedì 28 maggio, all’indirizzo e-mail assostampasi@libero.it o al fax 091.6110447, la richiesta di accredito, specificando oltre al nome, cognome e testata di appartenenza anche il numero di tesserino dell’Ordine, per il necessario invio dei dati alla Prefettura.