Presentato a Lucca un protocollo per definire un sistema di criteri e regole per l’assegnazione di incarichi

Intesa sugli uffici stampa dei Comuni toscani

LUCCA – Un protocollo tra i comuni toscani e i giornalisti per definire un sistema di criteri e regole condivisi per l’assegnazione di incarichi presso gli uffici stampa. L’accordo, primo nel suo genere, è stato presentato a Dire&Fare, a Lucca, da Paolo Panattoni (Anci Toscana), Elisabetta Giudrinetti (Gus) e Michele Taddei (Odg). Facendo riferimento alla legge 150 del 2000 sulla “Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni”, infatti, il protocollo definisce meglio le procedure di reclutamento del personale, la tipologia del rapporto di lavoro, il regime previdenziale e propone un bando tipo da utilizzare per svolgere i concorsi.
“Non possiamo negare che in molti casi ci sia ancora oggi una difficoltà a coprire il ruolo dell’addetto stampa all’interno dei comuni e che, ancora in molti casi, specialmente nelle amministrazioni più piccole, e per ragioni economiche, ci troviamo di fronte ad una confusione di ruoli”.
Il sindaco di San Giuliano Terme, Paolo Panattoni, introduce così la presentazione, all’interno di “Dire&Fare”, del protocollo d’intesa siglato da Anci Toscana, Ordine dei giornalisti della Toscana, Associazione della Stampa Toscana e Gus. “Attraverso questa intesa – ha aggiunto Paolo Panattoni – ci proponiamo di evitare quelle soluzioni improvvisate che non danno valore aggiunto alle Pubbliche amministrazioni stesse”.
L’esigenza di dare riconoscimento ad un rapporto di ruoli corretto tra Pubblica Amministrazione e giornalisti  è stata sottolineata anche da Michele Taddei, dell’Ordine dei giornalisti della Toscana: “A distanza di 11 anni, la legge 150 sconta ancora una debolezza nell’applicazione.
Manca ancora una cultura della professione da parte della politica e quindi il riconoscimento del ruolo dell’addetto stampa come una figura a servizio dell’ente, diversa dal portavoce. Senza dimenticare che in una fase come quella attuale, difficile per la politica e per la nostra professione, gli uffici stampa possono rappresentare uno sbocco professionale da non sottovalutare per chi fa il nostro mestiere”.
“Questo protocollo – ha affermato Elisabetta Giudrinetti (Assostampa-Gus) dà indicazioni su come procedere rispetto all’assegnazione degli incarichi negli uffici stampa e ci aiuta a riordinare la materia. In una situazione in cui la legge 150 è in gran parte disattesa, abbiamo ritenuto di rendere questi principi cogenti attraverso un’intesa con l’Associazione che rappresenta i comuni toscani e con l’ordine dei giornalisti. Occorre accrescere la cultura dell’addetto stampa nella Pubblica Amministrazione, svincolandola dall’ottica politica”.
Il bando tipo firmato prevede anche un preciso programma delle prove e materie di esame e la presenza nelle commissioni giudicatrici di giornalisti nominati dai comuni di concerto con l’Ordine dei Giornalisti, l’Associazione Stampa Toscana e il gruppo di specializzazione Giornalisti Uffici Stampa.

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