L’Usigrai rompe le trattative con l’azienda e affida al segretario il mandato di fissare la data della protesta

Sciopero generale dei giornalisti Rai

Franco Siddi (segretario generale Fnsi) e Carlo Verna (segretario Usigrai)

ROMA – “L’Usigrai lancia un allarme ai cittadini e a tutte le forze politiche e sociali: le scelte del vertice aziendale mettono sempre più a rischio la sopravvivenza della Rai”.
In un comunicato che il sindacato dei giornalisti Rai ha chiesto di leggere, oggi e domani, in tutte le edizioni dei Tg e dei Giornali Radio, nella pagine di Televideo e dei siti internet, viene sottolineato che “in questi ultimi mesi il Servizio pubblico ha visto l’uscita di volti noti dell’azienda e la chiusura di trasmissioni di successo che, oltre a garantire una informazione plurale, assicuravano introiti pubblicitari, ancor più importanti in una fase di difficoltà economica come quella attuale”.
Secondo l’Usigrai “l’ennesima dimostrazione di inadeguatezza è stata data oggi con una clamorosa marcia indietro in una trattativa che si avviava a concludersi positivamente sulle diverse vertenze aperte”.
In sindacato dei giornalisti Rai Usigrai chiede, invece, “progetti di rilancio del Servizio pubblico”, lamentando che  “la Direzione generale della Rai riesce solo a moltiplicare le nomine ai vertici, e ad approvare inopportuni aumenti di stipendio”.
“Non c’è più tempo da perdere”, ammonisce l’Usigrai appellandosi ai cittadini e alle istituzioni: “Bisogna fermare lo smantellamento del Servizio pubblico radiotelevisivo”.
Assicurando che “ancora una volta, saprà fare con responsabilità la propria parte”, l’Usigrai annuncia che “in tutta Italia prosegue l’iniziativa: «Riprendiamoci La Rai. Il Servizio pubblico dei cittadini» sottolineando che “la situazione è grave”.
Per questo l’Esecutivo Usigrai ha dato mandato, all’unanimità, al segretario Carlo Verna – che domani incontrerà tutte le altre sigle sindacali – di fissare la prima data dello sciopero generale dei giornalisti della Rai.
Altre iniziative di protesta saranno messe in campo a partire da lunedì 7 novembre.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *