ROMA – “Il proscioglimento del collega Giuliano Foschini, giornalista di Repubblica, dall’accusa di ricettazione da parte del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Trani è una buona notizia, che ristabilisce la verità e contribuisce a rafforzare la fiducia nella giustizia”. Lo affermano Franco Siddi, segretario generale della Fnsi, e Raffaele Lorusso, presidente dell’Associazione della Stampa di Puglia, commentando la decisione del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani.
“Attendiamo con fiducia – aggiungono Siddi e Lorusso – che la giustizia faccia il suo corso per il collega Francesco Viviano, giornalista di Repubblica, accusato di furto nella stessa inchiesta e rinviato a giudizio. Viviano è un giornalista noto per lo scrupolo che mette nel suo lavoro e nell’attenta verifica delle fonti. Con la stessa fiducia nella giustizia, auguriamo che la sua posizione possa essere presto chiarita”.
“Nel caso di Giuliano Foschini – spiegano Siddi e Lorusso – il provvedimento con il quale è stata anche rigettata la richiesta di rinvio a giudizio restituisce dignità e giustizia al collega, che a seguito di quell’accusa ha dovuto subire provvedimenti coercitivi quali il sequestro dei personal computer e dei telefoni cellulari, con un’assurda e inaccettabile limitazione dell’esercizio dell’attività professionale, anche e soprattutto nel rapporto con le fonti, strumento indispensabile dell’attività giornalistica, il cui rilievo costituzionale è fuori discussione”.
Fnsi e Assostampa di Puglia attendono con fiducia la decisione su Francesco Viviano