I dati emersi dall’assemblea dell'Odg lombardo. Nei praticanti confermato il sorpasso

Il futuro del giornalismo è sempre più rosa

Letizia Gonzales

MILANO – Alla fine del 2010 gli iscritti all’Ordine dei giornalisti della Lombardia, il più numeroso d’Italia, risultavano 25.251, così suddivisi: 13.627 Pubblicisti, 8.006 Professionisti; 3.151 Elenco Speciale; 470 Praticanti. Questo vuol dire che, in Lombardia, il 54% della categoria è costituito da pubblicisti, mentre i professionisti costituiscono il 31,7%.
I dati, contenuti nella relazione annuale del presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia, Letizia Gonzales, evidenziano la tendenza alla femminilizzazione della professione e al progressivo aumento di laureati tra i professionisti.
Le donne iscritte all’Ordine della Lombardia sono, infatti, 10.086 (il dato è aggiornato al 28 febbraio 2011. Nel 2009 erano 9.902 e l’anno precedente, nel 2008, erano 8.901) pari al 39,97%  (era il 38,5% nel 2009) così suddivise: 3.602 professioniste, 5.634 pubbliciste, 236 praticanti, 614 iscritte all’elenco speciale.
La percentuale delle donne giornaliste sale invece al 42,82% (lo scorso anno era il 42,6%) se consideriamo esclusivamente i professionisti, pubblicisti e praticanti (escludendo cioè l’elenco speciale). Si conferma comunque, anche nel 2010 (come accade ormai da qualche anno), il maggior numero di donne tra i praticanti rispetto agli uomini (un’ulteriore prova del fatto che il futuro della professione è sempre più rosa) e il progressivo leggero aumento delle donne sul totale degli iscritti.
I dati sono stati resi noti nel corso dell’assemblea annuale degli iscritti all’Ordine dei giornalisti della Lombardia (presenti 98 aventi diritto al voto su 25.251), riunita nella nuova sede del Circolo della Stampa, che ha approvato all’unanimità il Bilancio consuntivo 2010 e preventivo 2011.
Il Bilancio 2010 è stato di € 2.919.314,66 e ha presentato un avanzo di esercizio di € 190.955,23. Il 2010 è stato l’anno delle elezioni per il rinnovo delle cariche, ma le spese elettorali non hanno intaccato in alcun modo la buona gestione economica dell’Ordine che, per il quarto anno consecutivo, ha registrato un significativo avanzo d’esercizio di tutto rispetto.
Un bilancio che, come ha affermato il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia, Letizia Gonzales, permette di affrontare il prossimo triennio con relativa tranquillità economica e che potrà consentire d’incrementare le attività legate alla formazione permanente, all’aggiornamento professionale soprattutto dei freelance e alle iniziative culturali in genere.
Le spese più rilevanti sostenute riguardano: la quota di competenza inviata al Consiglio nazionale, pari a € 1.199.462,50, che rappresenta da sola, circa il 43,96% dei costi totali dell’esercizio.
Nel Bilancio preventivo 2011 sono stati stanziati € 55.000 al Fondo adempimenti pluriennali € 7.000 al Fondo condono quote € 53.000 al Fondo aggiornamento professionale € 26.000 al Fondo attività editoriali €  49.955 al Fondo iniziative culturali.
Quanto all’operatività dell’Ordine, Letizia Gonzales ha evidenziato che nel 2010 si sono tenute 26 riunioni di Consiglio e 89 in totale da giugno 2007 (inizio della sua presidenza) fino a fine febbraio 2011. Gli esposti esaminati nel corso del 2010 sono stati 103, alcuni dei quali particolarmente delicati. I giornalisti sanzionati sono stati 7, di cui uno con sospensione a 2 mesi e uno con sospensione a 6 mesi. Dei rimanenti, 36 provvedimenti disciplinari sono stati archiviati, 1 assolto, 8 trasferiti ad altro Ordine, 34 sospesi e 17 rimangono aperti.

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