
“Servizio pubblico – ha sottolineato Natale – che si dovrebbe meritare tale definizione, partendo proprio da un taglio netto di quel «cordone ombelicale» che lo lega alla politica e che sta portando la Rai verso un vero e proprio soffocamento.
Tornare a parlare dei reali problemi dei cittadini, delle preoccupazioni suscitate dalla crisi o delle minacce di privatizzazione dell’acqua, e non occultarli dietro a problemi portati alla ribalta dai media, quali la sicurezza e l’immigrazione.
Riteniamo questo atteggiamento – ha concluso il presidente della Fnsi – un tradimento all’informazione ed uno svilimento dell’opinione pubblica, vista come insieme di consumatori distratti e non di cittadini consapevoli, degni di rivendicare un diritto ad un’informazione libera e pluralista”.