Non può dire che un programma è odioso perché pone domande sul privato

Ecco perché il ministro Romani sbaglia

ROMA – “Un ministro della Repubblica non può dire che un programma televisivo è odioso, solo perché pone domande su un affare privato, ma di chiaro interesse pubblico, che riguarda il suo leader di riferimento. Da Paolo Romani, oggi Ministro dello Sviluppo Economico, ci si aspetta che nella sua esposizione pubblica deponga la partigianeria. Non è più un capo dei circoli di Forza Italia. Legittime le sue opinioni, ovviamente, ma accusare Report di “eccesso di anti Berlusconismo”, per la puntata di ieri, definita perciò “odiosa” non è appropriato per il ruolo che svolge. Da lui ci aspettiamo ragionamenti e confronti anche forti, invece, su temi e programmi per lo sviluppo dell’industria dell’informazione, del lavoro e del Paese”.

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