Per il segretario generale della Fnsi “la Rai non è più un servizio pubblico”

Franco Siddi: “Sasso in bocca all’informazione”

Franco Siddi

ROMA – “Il provvedimento di sospensione adottato dalla Rai nei confronti di Michele Santoro è un vero e proprio sasso in bocca alla trasmissione ed alla libertà d’informazione”. Franco Siddi, segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa, reagisce così alla notizia del provvedimento disciplinare assunto dal direttore generale della Rai, Mauro Masi, a carico del conduttore della trasmissione di Raidue “Annozero”.
La notizia è arrivata nella sede della Fnsi, in Corso Vittorio Emanuele II, mentre era in corso una riunione di giornalisti internazionali. Franco Siddi ha aggiunto che “così come la Fnsi non accetta il controllo preventivo su ‘il Giornale’, attraverso perquisizioni e altri atti che limitano l’esercizio della professione giornalistica, non si può accettare un vero e proprio sasso in bocca alla trasmissione di Santoro”.
Il segretario generale della Federazione della Stampa ha, quindi, concluso che “quella di Masi non è ovviamente per la Fnsi un’azione disciplinare ma una ritorsione nei confronti di una trasmissione non omologata. A questo punto la Rai non è più un servizio pubblico”.

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