La Giunta della Fnsi condanna la violenza al segretario generale della Cisl

Inconcepibile aggressione a Bonanni

Raffaele Bonanni

ROMA – “Alle idee che non si condividono, in una società civile, libera e democratica si risponde sempre con altre idee – se si hanno – mai con la violenza, né con l’intimidazione. Gli attacchi e le minacce, non solo verbali, che sono state rivolte, ieri sera, al segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, nel corso di una manifestazione politica a Torino, sono inconcepibili e riprovevoli e le condanniamo con fermezza”.
Lo ha detto il segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, nell’apertura della sua relazione alla Giunta esecutiva del Sindacato dei giornalisti, riunita a Roma.
“La libertà individuale e i diritti di espressione – ha proseguito Siddi – sono sacri. Contrapposizioni, diversità di opinioni e di linee politiche e sindacali non giustificano mai, né sono fungibili con il transito verso intolleranze che pretendono il silenzio delle voci che non si condividono.
Mai assolutamente possono trovare alcuna giustificazione il metodo e la pratica dell’intimidazione e dell’aggressione incivile e violenta.
Il mondo del lavoro e quello sindacale tutto vive momenti difficili, causati dal largo disagio sociale disoccupazione e precarietà diffusa, gravi lesioni ai diritti dei lavoratori in più sedi e settori e anche per questo, al suo interno,  è animato e agitato da progettualità diverse e plurali; e pure da forti tensioni. Ma la forza di questo mondo vitale, al di là delle differenze e delle divisioni, (su cui mai sono insufficienti gli sforzi di individuazione di comuni paradigmi irrinunciabili prevalenti su qualsiasi competizione) risiede nella capacità di rispettare gli interlocutori e di trarre i frutti migliori della competizione tra idee, in un confronto leale,  aperto, anche molto franco, che dev’essere libero e non essere trascinato nella violenza e nella “piazzata” visibilmente aggressiva  che non si sa mai verso quali sbocchi possano portare”.
La Giunta esecutiva della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, in questo senso, è oggi solidale con il segretario della Cisl, Bonanni, anche nell’auspicio di un franco e lineare confronto politico sindacale. Non saranno mai abbastanza gli sforzi di dialogo, per condividere comuni paradigmi sui principi invalicabili della libertà e del pluralismo delle idee, sulla propensione all’unità del mondo del lavoro intorno ai valori della dignità morale umana di tutti.

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