ROMA – “Mi pare indiscutibile, anche se non viene mai esplicitato, che si tratti di un lavoro da Ufficio stampa, visto anche quello che viene richiesto per la prova scritta”. Giovanni Rossi, segretario aggiunto della Federazione Nazionale della Stampa e responsabile del Dipartimento Uffici Stampa, commenta così la segnalazione di “Giornalisti Calabria” che, il 4 luglio scorso, ha pubblicato il bando di concorso pubblico per esami per la copertura di un posto di funzionario amministrativo a tempo pieno e indeterminato, categoria giuridica D3 – posizione economica D3, presso il settore Risorse sviluppo organizzativo e Affari istituzionali della Provincia di Mantova.
Giornalisti Calabria aveva, infatti, evidenziato che nel bando non si parla di Ufficio Stampa, quindi di svolgimento di mansioni giornalistiche, ma viene richiesta l’iscrizione all’Ordine dei Giornalisti, tra l’altro solo nell’Elenco Professionisti. La Legge 150/2000 figura, infatti, soltanto tra le materie previste nelle prove d’esame.
Concordando con Giornalisti Calabria, Giovanni Rossi sottolinea, infatti, che “a norma della legge 150 del 2000, tale bando non potrebbe essere limitato ai soli professionisti. Segnalo la cosa a Giovanni Negri, presidente dell’Associazione Lombarda della Stampa, competente su Mantova”.