Lo sciopero interessa anche la versione online del Corriere
ROMA – Il Comitato di Redazione de “La Repubblica” esprime “la sua solidarietà ai colleghi del ‘Corriere della Sera’ che hanno proclamato uno sciopero di due giorni del quotidiano e del sito Internet contro la proposta di ristrutturazione presentata dalla loro dall’azienda: riduzione di un terzo dell’organico e ‘di parti rilevanti delle retribuzioni effettive’”.
“Affrontare la crisi che investe l’editoria è doveroso e saggio, e i giornalisti sono pronti a fare la loro parte, come sempre – prosegue la nota -. Tentare di risolverla aggredendo le redazioni e i posti di lavoro, indebolendo le competenze e le professionalità, inaridendo la ricchezza e la completezza dell’offerta al lettore, senza offrire in cambio idee per il rilancio di quotidiani e periodici, è una manovra senza sbocco. Colpire i giornalisti, del Corriere come di qualsiasi giornale, significa mettere a rischio l’informazione per tutti e la libertà del Paese. Una deriva pericolosa, da respingere senza compromessi”. (Ansa)
LA SOLIDARIETA’ DELL’ANSA
l Cdr e i redattori dell’Ansa esprimono, in una nota, “solidarietà e vicinanza ai colleghi del Corriere della Sera impegnati in una dura vertenza per il mantenimento dell’occupazione. Come spesso ormai accade si vuole fare passare le rivendicazioni dei lavoratori del mondo dell’informazione come quelle di una casta che difende privilegi e prebende. In realtà i giornalisti difendono posti di lavoro e professionalità. Non possono essere sempre i giornalisti, inoltre, a farsi carico e pagare in prima persona la crisi dell’editoria e errori a loro non imputabili. Per questo motivo il Cdr è a fianco dei colleghi, della Fnsi e della Lombarda”. (Ansa)
