I vertici aziendali sono chiamati a fare chiarezza su un’operazione che non ha precedenti in Italia

Fnsi preoccupata dallo scorporo delle emittenti Telecom

Guido Besana

ROMA – Il Dipartimento Emittenza Radiotelevisiva della Federazione Nazionale della Stampa, riunito oggi a Roma, esprime “preoccupazione e dubbi sullo scorporo delle emittenti La 7, La 7 d e Mtv dalle attività di emissione attraverso la scissione di Telecom Italia Media, finalizzata alla vendita”.
Tale decisione, che non produrrebbe vantaggi finanziari agli azionisti, rischia di indebolire le emittenti del gruppo Telecom destinate ad essere inglobate da una società a responsabilità limitata costituita ad hoc e controllata dal gruppo Telecom.
Il Dipartimento Emittenza Radiotelevisiva chiede ai vertici aziendali di fare chiarezza su un’operazione che non ha precedenti in Italia e sul piano industriale delle emittenti televisive il cui futuro rischia di essere compromesso mentre si avverte la necessità di un potenziamento e di un rilancio degli spazi di informazione e approfondimento.
Il Dipartimento, inoltre, auspica che gli eventuali acquirenti mettano in campo progetti editoriali ed industriali credibili per salvaguardare il ruolo di un importante player del panorama informativo italiano.
Alla riunione, presieduta dal vicesegretario della Fnsi, Guido Besana, responsabile del settore Emittenza nazionale e locale, per la Giunta Esecutiva della Fnsi hanno partecipato, oltre al presidente Roberto Natale, il segretario generale aggiunto Giovanni Rossi, il vicesegretario Carlo Parisi e il componente Ezio Cerasi.

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