Abbattimento dell’aliquota contributiva Ivs per le aziende che assumono disoccupati a tempo indeterminato

Giornalisti: incentivi per l’occupazione al Sud

Franco Siddi, segretario generale Fnsi

ROMA – Nell’ambito degli accordi sottoscritti in occasione del rinnovo della parte economica del contratto nazionale di lavoro giornalistico Fieg-Fnsi, significative intese sono state raggiunte a favore dell’occupazione. Accordi che assicureranno un abbattimento dell’aliquota contributiva Ivs (cioè per le pensioni di invalididà, vecchiaia e superstiti) alle aziende che, nel triennio dalla data di approvazione della relativa delibera da parte del Ministero del Lavoro, assumeranno con contratto a tempo indeterminato giornalisti privi di occupazione.
In merito, la Federazione Nazionale della Stampa ricorda che, con il recente decreto sviluppo (DL 70/2011), il legislatore ha previsto che nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Molise, Sardegna e Sicilia), alle aziende che nei prossimi 12 mesi aumenteranno il numero di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, assumendo “lavoratori svantaggiati”, sarà concesso un credito d’imposta nella misura del 50% dei costi salariali sostenuti nei 12 mesi successivi all’assunzione e, in caso di assunzione di lavoratori “molto svantaggiati” il credito d’imposta, sempre nella misura del 50%, sarà concesso per i costi salariali sostenuti nei 24 mesi successivi all’assunzione.
La legge stabilisce anche che, se i nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato non sono conservati per un periodo minimo di 3 anni, il diritto a fruire del credito d’imposta decade e i datori di lavoro sono tenuti alla restituzione del credito d’imposta di cui hanno già usufruito.
La definizione di “lavoratore svantaggiato” è precisata nel Regolamento n. 800/2008 della Commissione CE. In base a tale regolamento è considerato, tra le altre fattispecie, lavoratore svantaggiato: chi non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi; il lavoratore che ha superato i 50 anni di età; l’adulto che vive solo con una o più persone a carico. È considerato “lavoratore molto svantaggiato” il lavoratore senza lavoro da almeno 24 mesi.
Sempre lo stesso Regolamento specifica cosa debba intendersi per “costi salariali”. Rientrano in tale concetto la retribuzione lorda prima delle imposte, i contributi obbligatori quali gli oneri previdenziali e i contributi assistenziali per i figli e i familiari.
Queste agevolazioni di legge, che si sommano a quelle previdenziali concordate tra Fieg e Fnsi in sede di rinnovazione contrattuale e deliberate dell’Inpgi, potranno rappresentare nelle regioni del Mezzogiorno uno stimolo importante all’ampliamento dell’occupazione giornalistica. Proprio per questo, la Fnsi ritiene fondamentale l’azione dei Comitati e dei Fiduciari di redazione, tenendo presente che queste misure non si applicano alle sole aziende editoriali, ma possono trovare applicazione anche in tutte le aziende non di settore e quindi anche in quelle che abbiano o intendano costituire uffici stampa avvalendosi di giornalisti.
Il sindacato dei giornalisti è, comunque, disponibile per ogni intervento di supporto o di chiarimento che si dovesse rendere necessario.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *