La solidarietà del deputato Pd: “Il pagamento del mensile e delle spettanze arretrate ritengo sia davvero il minimo sindacale”

Bruno Censore
VIBO VALENTIA – In un momento così delicato della loro attività lavorativa, da parlamentare del Partito Democratico, non posso che esprimere la mia vicinanza, la mia solidarietà e il mio totale e incondizionato appoggio ai giornalisti dell’emittente Rete Kalabria, alle prese con il tentativo, ancora non riuscito, di farsi riconoscere i propri diritti.
Un obiettivo che spero possano conseguire al più presto, dal momento che da anni essi si sforzano con successo di dar vita a un’informazione quanto più possibile libera, plurale ed equilibrata nel rispetto delle parti.
Il pagamento del mensile e delle spettanze arretrate per le prestazioni già offerte con tanta professionalità e dedizione, oltre che spirito di sacrificio, ritengo sia davvero il minimo sindacale, un ineludibile principio sancito peraltro dalla costituzione.
Auspico, dunque che la vertenza possa risolversi nell’immediatezza e per il meglio, che ai lavoratori vengano riconosciuti i loro inalienabili diritti, che le tensioni e le paure di queste ore si risolvano nel modo migliore possibile per i giornalisti e per le loro famiglie costrette a vivere con apprensione lo stato di disagio generato da una così complicata evenienza che richiede altissimo senso di responsabilità.
On. Bruno Censore
Deputato Partito Democratico
La solidarietà del deputato Pd: “Il pagamento del mensile e delle spettanze arretrate ritengo sia davvero il minimo sindacale”
Rete Kalabria, Censore (Pd): “Totale appoggio ai giornalisti”
Bruno Censore
VIBO VALENTIA – In un momento così delicato della loro attività lavorativa, da parlamentare del Partito Democratico, non posso che esprimere la mia vicinanza, la mia solidarietà e il mio totale e incondizionato appoggio ai giornalisti dell’emittente Rete Kalabria, alle prese con il tentativo, ancora non riuscito, di farsi riconoscere i propri diritti.
Un obiettivo che spero possano conseguire al più presto, dal momento che da anni essi si sforzano con successo di dar vita a un’informazione quanto più possibile libera, plurale ed equilibrata nel rispetto delle parti.
Il pagamento del mensile e delle spettanze arretrate per le prestazioni già offerte con tanta professionalità e dedizione, oltre che spirito di sacrificio, ritengo sia davvero il minimo sindacale, un ineludibile principio sancito peraltro dalla costituzione.
Auspico, dunque che la vertenza possa risolversi nell’immediatezza e per il meglio, che ai lavoratori vengano riconosciuti i loro inalienabili diritti, che le tensioni e le paure di queste ore si risolvano nel modo migliore possibile per i giornalisti e per le loro famiglie costrette a vivere con apprensione lo stato di disagio generato da una così complicata evenienza che richiede altissimo senso di responsabilità.
Deputato Partito Democratico