BEVAGNA (Perugia) – Celebrati ieri, nella chiesa di San Michele, a Bevagna, i funerali del giornalista Nanni Spetia morto, all’età di 94 anni, nella sua casa umbra dopo una intensa vita dedicata al giornalismo. Nato a Parma il 22 marzo 1919, Giovanni Spetia era giornalista professionista iscritto all’Ordine dell’Umbria dal 28 marzo 1947. Gli esordi nel primo dopoguerra a Perugia, corrispondente de “Il Messaggero” e de “La Nazione”, poi il passaggio al “Secolo XIX” di Genova, dove fu per molti anni capocronista sotto la direzione di Piero Ottone.
Nel capoluogo ligure tenne la corrispondenza della Nazione e aprì l’ufficio di corrispondenza dell’Associated Press. Fu a lungo presidente dell’Associazione della Stampa ligure. Passato alla redazione romana del Secolo XIX negli anni Settanta, tenne poi la corrispondenza dell’Ags (Agenzia giornalistica svizzera) e la direzione di Teleregione. Ritiratosi nella sua Umbria, è stato il primo presidente del neonato Ordine regionale dei giornalisti.
Il presidente e il Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, con profonda commozione, ricordano il “professionista di lungo corso e decano dei giornalisti umbri, cofondatore e primo presidente dell’Ordine regionale nel 1981”.
Nel partecipare al dolore del figlio Mario e dell’intera famiglia Spetia, il Consiglio dell’Umbria “vuole ricordare insieme al professionista, che ha mosso i suoi primi passi nel mestiere sulle orme del padre, capo redattore al Corriere della Sera, anche la grande umanità e la simpatia che lo hanno sempre contraddistinto”.
A lungo presidente dell’Associazione Ligure dei Giornalisti, è stato il primo presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria