TERNI – E’ morto a Terni, dopo una lunga malattia, Alberto Provantini, 72 anni, che alla carriera giornalistica, prima con l’Unità e negli ultimi anni con “Cronache Umbre 200” ed il Giornale dell’Umbria, ha sempre associato quella politica culminata con l’elezione a deputato, con il Pci, per due legislature.
Nato a Terni il 9 giugno 1941, ha mosso i primi passi in politica militando nella Fgci, la federazione giovanile comunista, di cui è stato membro della direzione nazionale, prima di compiere il grande salto nel Pci.
Consigliere comunale e provinciale a Terni, è stato la chiave di volta tra le Giunte di sinistra durante la crisi degli anni ’70. Consigliere regionale e assessore della Regione Umbria per tre legislature, nel 1983 è stato eletto parlamentare alla Camera dei deputati ricoprendo l’incarico di vicepresidente della Commissione Attività produttive. Nel 1991, sciolto il Pci, è confluito nel Pds facendosi eleggere presidente della Provincia di Terni.
Giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dell’Umbria dal 18 febbraio 1966, dopo gli esordi a “l’Unità”, è stato protagonista di brillanti inchieste a “Nuova generazione”, nel quale è stato anche componente del Comitato di redazione. Un’attività, quella giornalistica, mai trascurata nonostante gli incarichi istituzionali, come dimostrano le intense collaborazioni, oltre che con “l’Unità”, con “Vie Nuove”, “Cronache Umbre 2000” (del quale è stato anche direttore) e “Giornale dell’Umbria”, oltre che scrittore impegnato soprattutto nella ricostruzione delle lotte operaie. Fino alla settimana scorsa, infatti, ha lavorato ad un libro per i 130 anni dell’acciaieria di Terni, che uscirà postumo, tra qualche settimana, rappresenta una continuazione all’autobiografico “Cari compagni…fraterni saluti”, nel quale ha raccontato i suoi cinquant’anni di militanza politica. Dal 1996 Alberto Provantini si era dedicato quasi a tempo pieno alla Fondazione Istituto Gramsci, impegnandosi prima nella Direzione, poi nella Presidenza.
La camera ardente verrà allestita domani, lunedì 27 gennaio, dalle ore 10 alle 14, nella sala consiliare del Comune di Terni, a Palazzo Spada. Alle 15 i funerali, nella Chiesa di San Pietro.
Si è spento a Terni dopo una lunga malattia. Ha lavorato a “l’Unità” ed è stato parlamentare del Pci per due legislature