Cdr de “l’Ora”: “Barra ferma sulla difesa dei posti di lavoro”

RENDE (Cosenza) – Il Comitato di redazione de “l’Ora della Calabria”, a nome e in piena condivisione con quanto manifestato in questi giorni dai giornalisti tutti riuniti in assemblea, ringrazia e saluta il direttore Piero Sansonetti.

L’edizione di domani, domenica 22 dicembre, che Sansonetti firma per l’ultima volta, rappresenta un manifesto di ideali e valori per i quali il direttore si è speso in questi tre anni e mezzo di direzione. Ideali e valori che il Cdr e i giornalisti fanno propri in un momento così difficile per il futuro della testata.
In particolar modo, il Cdr ringrazia Piero Sansonetti per essersi battuto strenuamente allo scopo di impedire tagli al personale e ridimensionamenti vari nella convinzione che soltanto politiche di investimento, in questo momento di crisi generalizzata per il settore editoriale, possano rappresentare il punto di svolta per il confezionamento di un prodotto appetibile e che si ponga, in Calabria, quale strumento utile ai cittadini per migliorare le condizioni di vita sociale, economica e politica.
A Piero Sansonetti, inoltre, viene manifestata solidarietà in relazione al nobile tentativo condotto di acquisire il giornale, tentativo purtroppo naufragato, allo scopo di salvaguardare i livelli occupazionali.

La proprietà, da oggi, ha deciso di interrompere il suo rapporto di fiducia con il direttore affidando a Luciano Regolo la direzione del quotidiano. Al nuovo direttore, calabrese ma con diverse esperienze alla guida di testate a carattere nazionale, il Cdr e i giornalisti de l’Ora rivolgono il più sentito benvenuto augurandogli di svolgere in piena autonomia il proprio mandato a beneficio dei lavoratori e delle migliaia di lettori che continueranno ad accordare alla nostra testata la propria fiducia.
Al nuovo direttore, in particolare, il Cdr chiede di mantenere ferma la barra della difesa dei posti di lavoro pur nella consapevolezza che possa assumere a sé le responsabilità tutte nella gestione delle dinamiche redazionali.

Alla proprietà, infine, in questo momento di transizione così difficile e delicato, un appello a rivedere in via definitiva i propositi di ridimensionamento che, a giudicare dalla designazione di Luciano Regolo quale nuovo direttore, il Cdr si augura non verranno ulteriormente perseguiti. A tale scopo, l’invito a riprendere le trattative per individuare insieme le strategie migliori per rilanciare le vendite del giornale e assicurare un futuro occupazionale certo a tutti i lavoratori.