Ruggero Orlando
ROMA – “Qui Nuova York, vi parla Ruggero Orlando”. Il noto giornalista della Rai in bianco e nero entra nel Dizionario Biografico degli Italiani della Treccani. La vita di Orlando, nato a Verona il 5 luglio 1907 e morto a Roma il 18 aprile 1994, curata da Mauro Forno, è inserita nel nuovo volume del Biografico edito dall’Istituto della Enciclopedia Italiana, il 79° della monumentale opera che comprende gli italiani illustri, dai cognomi Nursio a Ottolini Visconti.
Nella notte tra il 20 e 21 luglio 1969 fu Orlando a narrare per la Rai, dalla sede della Nasa a Houston, la storica impresa del primo uomo sulla Luna, con una lunga diretta televisiva segnata da un gustosissimo battibecco con il collega Tito Stagno, che conduceva la trasmissione da Roma, colpevole di aver anticipato di quasi un minuto lo storico atterraggio del modulo lunare.
“Anche per via di una dizione ben lontana dalla perfezione, unita a un incedere piuttosto singolare e alla particolare formula ‘Qui Nuova York, vi parla Ruggero Orlando’, con cui amava aprire i suoi collegamenti televisivi, divenne in breve tempo una vera e propria star dell’informazione televisiva, capace di raccontare l’America agli italiani con uno stile originale e personalissimo”, scrive Mauro Forno.
La biografia di Ruggero Orlando nel Dizionario Biografico degli Italiani ripercorre i suoi esordi giornalistici sulla carta stampata, fino a quando nel 1939 divenne collaboratore della radio di Stato, l’Eiar.
Dopo la fine della guerra Ruggero Orlando fu impegnato come corrispondente della Rai dalla capitale inglese. Affermatosi come uno dei principali referenti del socialismo italiano a Londra, nel 1954, proprio mentre in Italia iniziava l’era della televisione, decise di trasferirsi negli Stati Uniti, dove rimase per un ventennio come inviato della Rai e collaboratore di varie testate. (Adnkronos)
