Il segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, esprime il dolore ed il cordoglio per la morte del collega. Aveva 58 anni

Mauro Piredda, commosso addio ad un giornalista libero

Mauro Piredda

SASSARI – Un nuovo lutto colpisce e rattrista la famiglia del nostro giornalismo. Ad appena 58 anni, dopo un malanno che sembrava superabile, è scomparso a Sassari Mauro Piredda, sin da ragazzo impegnato nel mondo dell’informazione, professionista da oltre trent’anni, marito della collega Paoletta Farina con la quale ha avuto un figlio, Alessandro, oggi diciassettenne, già  “delegato d’ufficio” con la mamma al congresso Fnsi del 1996.
La morte di Mauro Piredda è dolorosa per la famiglia e per quanti hanno avuto modo di conoscerne l’impegno, la tenacia e la costante ricerca di libertà: primi passi con il popolare e pungente periodico “Sassari Sera”, diretto da Pino Careddu, divenne giornalista professionista nella dura ma esaltante scuola di un nuovo quotidiano pubblicato a Sassari – l’Isola – all’inizio degli  anni Ottanta.
Mauro Piredda ha attraversato le strade aperte e quelle impervie della professione, avendo cura della propria identità, delle notizie da trasmettere ai cittadini secondo i canoni di un giornalismo non vincolato e spesso esercitato in piccole e qualificate realtà autopromosse. Già direttore dell’emittente sassarese “Teletere”, autore di pubblicazioni locali di informazione, formazione, cultura e economia, non si è ma perso d’animo. Quando non ha avuto opportunità di lavoro subordinato, il lavoro lo ha promosso e organizzato con dignità e libertà, affrontando le difficoltà del free lance e dell’autoimprenditorialità professionale in una realtà  non ricca ma affascinata dalla circolazione delle notizie e delle idee, con la “carica” originaria dell’impegno civile  scoperto negli anni degli studi nel movimento studentesco,
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana e l’Associazione della Stampa Sarda, ne ricordarne la figura con tristezza e commozione. Con gli stessi sentimenti, il sindacato del giornalisti tutto si stringe con solidarietà  alla moglie, la collega Paoletta, al figlio Alessandro e ai familiari tutti.

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