L’emittente televisiva vibonese promette “trasparenza e qualità”. Mimmo Famularo confermato direttore della testata

Pubbliemme acquisisce Rete Kalabria per rilanciarla

VIBO VALENTIA – Novità significativa nel mondo editoriale calabrese. Gruppo Pubbliemme, società leader nella raccolta pubblicitaria in Calabria e tra le prime nel centro-sud Italia, ha acquisito l’emittente televisiva “Rete Kalabria”, importante realtà dell’informazione regionale che trasmette al canale 19 del Digitale Terrestre.
“L’operazione – è spiegato in una nota – è stata portata a compimento grazie alla perseveranza e al coraggio del presidente del Gruppo, il quale ha voluto in ogni modo preservare l’esistenza di una realtà importantissima come quella di RK, nell’ultimo anno, vittima di una profonda crisi dal punto di vista manageriale che l’ha portata a perdere appeal e visibilità”.
Pubbliemme sottolinea che “l’acquisizione dell’emittente vibonese costituisce una garanzia per il rilancio di Rete Kalabria”. Il Gruppo, infatti, “oltre ad essere dotato di tutte le Certificazioni di Qualità sulla produzione e sull’ambiente (ISO 9001 e ISO 14001), vanta una presenza capillare su tutto il territorio regionale, collaborazioni con le maggiori agenzie pubblicitarie del panorama italiano ed europeo, premessa fondamentale per raggiungere traguardi prestigiosi”.
L’azienda è rappresentata da Domenico Maduli, presidente del Consiglio d’amministrazione e fondatore di una delle realtà maggiormente produttive tra le più significative nel panorama nazionale, partito dalla Calabria, ed orgoglioso di restare in Calabria, seppur costretto a dividersi ormai tra le diverse sedi del Gruppo sparse in Italia.
In soli 13 anni, Gruppo Pubbliemme, impresa di prima generazione, dunque, senza eredità, è riuscita infatti a garantirsi rilevanti fette di mercato nel proprio ambito, ed oggi sbarca nel settore editoriale.
“Ritengo Rete Kalabria – afferma Domenico Maduli – una realtà strategica del panorama televisivo calabrese. Non avrei potuto, dunque, permettere che la crisi travolgesse questa emittente, spegnesse per sempre il suo segnale e con esso la speranza dei dipendenti e dei collaboratori che per anni vi hanno operato e vi continuano ad operare. Una televisione che deve continuare a dare risposte importanti su tutto il territorio regionale. Pertanto, posso assicurare che RK godrà del contributo di altissime personalità dal punto di vista manageriale, artistico ed editoriale che le consentiranno di diventare attore principale nel panorama dell’informazione in Calabria. Una informazione – prosegue il presiedente di RK – che sarà dettata dalla trasparenza, dalla puntualità e soprattutto dalla qualità, il tutto accompagnerà una politica diversa per il mezzo, dove daremo voce a tutte le parti sociali della nostra regione”.
Soddisfatto anche Francesco Brogna, responsabile Relazioni Esterne di Gruppo Pubbliemme, che ha seguito in prima persona l’operazione e che si occuperà direttamente del rilancio dell’emittente.
“Punteremo a nuove tecnologie, a un rilancio della televisione in genere. Per noi acquisire Rete Kalabria significa aggiungere un altro mezzo ai già tanti mezzi detenuti dal nostro Gruppo. La ristrutturazione – ha proseguito Brogna – riguarderà sia i contenuti sia il contenitore. Attuando una serie di strategie, sono certo che conseguiremo importanti risultati già nei prossimi mesi”.
Un progetto ambizioso, insomma, quello di Pubbliemme, pienamente condiviso dalla redazione guidata dal direttore della testata giornalistica di Rete Kalabria, Mimmo Famularo. “Il presidente – afferma Famularo – ha dimostrato grande coraggio e attenzione nel portare a compimento un’operazione a dir poco complicata sfidando le enormi difficoltà di mercato di questa difficilissima fase congiunturale, allo scopo di rilanciare un’emittente da tempo in debito d’ossigeno. Pertanto a lui ed al Gruppo Pubbliemme va il nostro plauso per la determinazione con la quale hanno deciso di dare ancora voce a Rete Kalabria e, nel contempo, a un territorio che non deve soccombere nell’indifferenza”.


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