Domani e dopodomani il quotidiano non sarà in edicola anche contro la decisione di spostare la sede legale a Roma

Finegil incorpora La Nuova Sardegna: è sciopero

CAGLIARI – “La Nuova Sardegna” non sarà in edicola domani e dopodomani, venerdì 26 e sabato 27 luglio, per uno sciopero di due giorni proclamato dalla redazione contro la decisione del Consiglio d’amministrazione della Finegil, cui fanno capo
le testate locali del gruppo “L’Espresso”, di avviare la fusione per incorporazione della società editoriale del quotidiano.
La sede legale non sarebbe più in Sardegna, ma a Roma. I giornalisti, che vogliono mantenere l’autonomia della testata anche sul piano societario, protestano anche per il fatto che la decisione è stata assunta senza alcun confronto con la rappresentanza sindacale. (Agi)

L’iniziativa di lotta fa parte del pacchetto di otto giorni di sciopero affidato dall’Assemblea dei giornalisti al comitato di redazione, riunito d’urgenza. I giornalisti definiscono “un colpo di spugna su quella che è stata, è e dovrà continuare ad essere l’autonomia anche economica de «La Nuova» dal Gruppo editoriale Finegil-L’Espresso”.

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