Il pontefice scherza con la “comunità volante” di 70 cronisti in viaggio con lui verso il Brasile. E “vi chiedo di aiutarmi”

Il Papa ai giornalisti: “Non siete così tanto leoni…”

Papa Francesco prima della partenza stamane a Fiumicino

ROMA – “Vi ringrazio e vi chiedo di aiutarmi – ha detto il Papa dopo aver salutato uno per uno i 70 giornalisti che volano con lui verso il Brasile -. Vi chiedo di collaborare in questo viaggio per il bene, per il bene dei giovani e degli anziani”.
“Rimango un po’ triste, come il profeta Daniele, – ha scherzato – perché ho visto che i leoni non erano tanto tali. Grazie tante, grazie a tutti”.
Il Papa alludeva a quanto, nel suo saluto a nome dei giornalisti, aveva detto Valentina Alazraki sul fatto che i giornalisti vengono spesso dipinti come leoni.
“Io sono qui tra i leoni – aveva detto il Papa all’inizio del suo saluto – ma non oggi, non qui”.
“Davvero – ha detto Papa Francesco appena iniziato l’incontro con i media – io non do interviste, non so, non posso, per me è un po’ faticoso farlo”. Ha poi scherzato sull’accenno fatto dalla giornalista messicana sul fatto che i giornalisti non sono santi.
Alazraki è una giornalista messicana, veterana dei viaggi papali dai tempi di Papa Wojtyla, che a nome di tutto il gruppo ha donato al Papa un’icona della Madonna di Guadalupe. Questa Madonna, venerata nel santuario messicano, ha spiegato Valentina, non viene donata al Papa solo perché “è definita regina del Messico, ma anche perché Papa Wojtyla l’ha proclamata imperatrice delle Americhe.
Padre Federico Lombardi, introducendo l’incontro tra i giornalisti e il Papa, ha definito il gruppo “una comunità volante di giornalisti”, composta da italiani, brasiliani, americani, francesi, spagnoli, messicani, tedeschi, “molti – ha detto – non sono alla loro prima esperienza, alcuni sono molto navigati e conoscono questi viaggi meglio di lei”.
Il portavoce vaticano, nel saluto al Papa ha ricordato che “in questo primo viaggio intercontinentale, dopo quello a Lampedusa che è stato realmente emozionante”, il Papa va “nel suo continente, l’America Latina, tra i giovani, in occasione della Giornata mondiale della gioventù”.
Padre Lombardi ha anche messo in luce la “grande varietà” del gruppo di giornalisti che accompagna il pontefice in questo suo primo viaggio, diversi per tipo di testata, per lingua, per Paese di origine, in modo da dare una “rappresentanza qualificata dei media”.
Volano con Papa Francesco verso Rio un folto gruppo di italiani, 10 brasiliani venuti apposta dal Brasile per fare questo viaggio, 10 statunitensi, 9 francesi, 6 spagnoli, più inglesi, messicani, tedeschi, altri ancora dal Giappone, dall’Argentina, dalla Polonia, dal Portogallo e dalla Russia. (Ansa)

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