La Suprema Corte spiega che “l’udienza di ogni ricorso va tenuta prima della prescrizione di un reato”, nel caso il 1° agosto

Mediaset, la Cassazione: “Siamo nell’assoluta normalità”

ROMA – La Cassazione ha l’obbligo “di determinare l’udienza di trattazione di ogni ricorso prima della maturazione” della “prescrizione di alcuno dei reati oggetto del procedimento, a pena di responsabilità anche di natura disciplinare, e la Corte ha sempre adempiuto a tale dovere”. Lo dice la Suprema Corte in una nota sulla vicenda Mediaset.
“Nel caso in esame, – ha spiegato la Suprema Corte – nella assoluta normalità della doverosa prassi sin qui seguita, l’ufficio addetto all’esame preliminare dei ricorsi ha rilevato che la maturazione della prescrizione di uno dei reati sarebbe potuta cadere il 1 agosto 2013, compreso nel periodo feriale, e il presidente della Sezione feriale ha conseguentemente fissato la trattazione del ricorso per una udienza antecedente a tale data, previa richiesta di abbreviazione dei termini proposta, nel rispetto della normativa processuale, dalla procura generale”.
La nota è stata emessa, sottolinea la Cassazione, “in relazione alla fissazione dell’udienza del 30 luglio 2013 in cui dovrà essere trattato il ricorso proposto avverso la sentenza della Corte d’Appello di Milano sulla cosiddetta vicenda Mediaset che ha suscitato le reazioni dei difensori di Silvio Berlusconi e di alcuni esponenti politici”. (Ansa)

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