Il sottosegretario ha parlato anche di Iva agevolata per l’on line e comunicazione istituzionale: “Non è una velina”

Equo compenso giornalistico: si discute il “quantum”

Giovanni Legnini

ROMA – “La settimana scorsa si è formalmente insediata la Commissione sull’equo compenso ed è già stato avviato il lavoro per attuare la norma di legge e definire quindi il ‘quantum’ dell’equo compenso”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio per l’Editoria e l’attuazione del programma, Giovanni Legnini, oggi in un’audizione alla Commissione Cultura della Camera dei deputati.
Legnini ha poi aggiunto che “é già stato programmato un calendario di audizioni. Entro il 15 o 18 luglio chiuderemo le audizioni per passare poi alla fase decisionale. Rimangono dubbi, ma ci muoviamo con la speranza di avere consensi nella definizioni delle decisioni”.
Quanto ai giornali on line, Legnini ha detto che “c’é da valutare se il regime agevolato dell’Iva può essere applicato anche all’editoria online. E’ un tema che va affrontato in modo organico nella riforma fiscale”.
“Non vedo ragioni – ha spiegato il sottosegretario – per modificare l’Iva agevolata sui prodotti editoriali ed anzi si pone semmai il tema del trattamento analogo per l’editoria on line, che non gode del medesimo trattamento. Mi auguro che il tema venga positivamente affrontato in sede di riforma fiscale”, ha precisato Legnini. (Ansa)
Il sottosegretario ha colto l’occasione per parlare anche di comunicazione istituzionale.
“La comunicazione istituzionale – ha detto Legnini – non è una velina, anzi è il contrario. Si deve comunicare al cittadino qualcosa di utile”.
“Spero che il decreto del governo sul lavoro abbia subito efficacia, ed è utile che parta una campagna di comunicazione. In questo senso intendevo affiancare la comunicazione istituzionale all’attuazione del programma”, ha concluso. (Agi)

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