VENEZIA – Grave lutto nel mondo del giornalismo veneto e toscano. All‘età di 52 anni, è morta la giornalista Fiorenza Ferretti. Nata a Pontedera, in provincia di Pisa, il 23 febbraio 1960, era laureata in lettere classiche indirizzo archeologico-orientalistico. Due passioni, l’archeologia e il giornalismo, che l’avevano impegnata in attività di ricerca sulla letteratura di viaggio al femminile, aspetti etnografici ed archeologici dei paesi africani, leggende etniche.
Giornalista professionista iscritta all’Ordine del Veneto dal 19 settembre 2001, ha lavorato come cronista nelle redazioni di Pontedera, Viareggio e Pisa del quotidiano “Il Tirreno” del Gruppo Finegil-La Repubblica-L’Espresso, prima di trasferirsi, agli inizi degli anni Novanta, a “La Nuova Venezia”.
Attenta cronista di nera e giudiziaria, da alcuni anni aveva lasciato la professione di giornalista per dedicarsi, insieme al marito, ad organizzare viaggi, altra sua grande passione. Scriveva libri anche per bambini e sui popoli con cui era venuta in contatto nei frequenti viaggi all’estero.
Fiorenza Ferretti lascia il marito e una figlia di 13 anni. Per sua espressa volontà, il suo corpo sarà cremato. Parenti e amici potranno darle l’estremo saluto il prossimo 1° luglio a Pontedera, alle ore 18, nella chiesa del Sacro Cuore, dove verrà celebrata una messa in suo suffragio.
Attenta cronista di nera e giudiziaria, da alcuni anni aveva lasciato la professione di giornalista per dedicarsi, insieme al marito, ad organizzare viaggi, altra sua grande passione. Scriveva libri anche per bambini e sui popoli con cui era venuta in contatto nei frequenti viaggi all’estero.
Fiorenza Ferretti lascia il marito e una figlia di 13 anni. Per sua espressa volontà, il suo corpo sarà cremato. Parenti e amici potranno darle l’estremo saluto il prossimo 1° luglio a Pontedera, alle ore 18, nella chiesa del Sacro Cuore, dove verrà celebrata una messa in suo suffragio.