
Nello specifico, infatti, i colleghi Filippo Massari e Enrica Cefarati erano stati denunciati per non aver presentato (quindi non censurato) nella rassegna stampa di “Buongiorno Regione” il “Nuovo Oggi Molise”, un quotidiano ritenuto lesivo dell’immagine della Giunta allora in carica.
Era una causa senza sbocchi per il proponente, che però l’ha tenuta viva per quattro anni come tentativo di pressione contro l’autonomia professionale dei giornalisti, la cui correttezza è stata sempre fuori discussione.
Il ritiro dell’istanza giudiziaria dalla nuova Giunta del Molise è perciò apprezzabile e ristabilisce una linea di distinzione essenziale tra pubblico potere e informazione.
Un’apprezzabile scelta di civiltà giuridica e di moralità pubblica, che eviterà, peraltro, la Regione Molise di caricare sul proprio bilancio ulteriori spese ingiuste.
Ai colleghi del Tg Molise la Fnsi e l’Associazione Stampa del Molise hanno assicurato pienamente solidarietà e sostegno. A loro oggi l’onore morale e professionale di aver fatto il loro dovere anche come operatori del servizio pubblico, per il pluralismo e il diritto dei cittadini all’informazione.