Nonostante, dai dati del bilancio 2012, l’azienda abbia chiuso con un utile netto di oltre 1 milione e 800mila euro

“Libertà” di Piacenza taglia l’integrativo “via fax”

PIACENZA – “E’ grave che un’azienda associata Fieg, come la società editrice del quotidiano «Libertà» di Piacenza, decida, al di fuori di ogni confronto sindacale, la sospensione del pagamento di una parte di quanto previsto dal contratto integrativo sottoscritto nel mese di aprile 2008 e giunto a scadenza con la fine del mese di aprile 2013”.
Lo afferma la Federazione Nazionale della Stampa, denunciando che “a decisione è stata comunicata al Comitato di redazione del giornale attraverso un messaggio di posta elettronica. L’atto unilaterale è accaduto pochi giorni dopo un incontro tra azienda e Cdr nel corso del quale erano stati illustrati i dati del bilancio 2012, chiuso con un utile netto di oltre 1 milione e 800mila euro”.
“Da notare – aggiunge la Fnsi – che l’integrativo aziendale era il frutto di una trattativa in base alla quale la redazione, pur in carenza di un adeguato organico, si era fatta carico di un aumento del numero delle pagine e di altre modifiche nell’organizzazione del giornale nel frattempo divenute permanenti”.
“Appare singolare – sottolinea la Fnsi – il comportamento dell’azienda la quale ha assunto la decisione al di fuori di un doveroso confronto con la rappresentanza sindacale, proprio mentre è avviato il confronto a livello nazionale per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, cosa che dovrebbe indurre parti responsabili proprio ad evitare ogni atto unilaterale”.

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