L’ex direttore del Tg1, adesso senatore del Pdl, è indagato per abuso d’ufficio nella vertenza della giornalista

Rai: Minzolini rischia il processo per il “caso Ferrario”

Augusto Minzolini

Tiziana Ferrario

ROMA – La Procura di Roma ha chiuso l’inchiesta che vede indagato l’ex direttore del Tg1 e attuale senatore del Pdl, Augusto Minzolini, per abuso d’ufficio nella vertenza promossa da Tiziana Ferrario dopo essere stata sollevata dalla conduzione del telegiornale.
L’atto, che prelude la richiesta di rinvio a giudizio, è stato firmato dal pm Sergio Colaiocco, titolare del fascicolo aperto nel 2011 dopo una denuncia presentata dalla stessa Ferrario.
Secondo quanto sostenuto dalla Procura, il direttore Minzolini dopo aver tolto dalla conduzione del Tg la giornalista, che ha mansioni di caporedattore, per circa un anno non l’ha ricollocata nell’attività redazionale. Per queste ragioni l’accusa è pronta a chiedere il processo per l’ex direttore del Tg1. Per questa vicenda il 13 marzo scorso Minzolini è stato ascoltato in procura.
Nel corso dell’interrogatorio davanti al pm, il giornalista ha sostenuto che le “scelte effettuate nei cambi di conduzione furono fatte in base ad un fisiologico turn over”.
“Quando sono stato nominato direttore – dichiarò dopo l’atto istruttorio – mi sono reso conto che il nostro target di spettatori era fatto di ultrasessantenni e quindi ho dovuto puntare su volti nuovi per la conduzione dei telegiornali e questa iniziativa ha riguardato anche la Ferrario che conduceva il telegiornale già da molti anni”. (Ansa)

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