BORGO LA BAGNAIA (Siena) – “Il buon giornalismo non sempre dà adito ad un successo editoriale, ma un giornalismo scarso porta all’insuccesso. Pubblicare un giornale è come gestire un ristorante: bisogna fare un buon marketing, ma quello che conta poi è la qualità del cibo. E per un giornale, il giornalismo è la linfa vitale”. Lo ha detto il giornalista americano Peter Kann, Premio Pulitzer, parlando alla platea del convegno “Crescere tra le righe”. (Adnkronos)
“Faccio il mio lavoro con una vena di romanticismo, simile alla poesia. E’ una dote naturale, una forma di arte. Chi possiede questa dote è fortunato”. Peter Kann, 71 anni, giornalista e editore, è uno dei più noti inviati di guerra americani. Nel 1972 ha ricevuto il premio Pulitzer per i suoi reportage sulla guerra tra India e Pakistan da corrispondente del Wall Street Journal. Al convegno di Borgo La Bagnaia ha raccontato la sua idea di giornalismo. (Ansa)
il giornalista americano Peter Kann, Premio Pulitzer, sottolinea che non basta il marketing per fare un buon giornale