Il direttore generale sugli esuberi: “Hanno già aderito in 400 su 600”. “Nessuna trattativa con le stelle de La7”

Gubitosi: “Finita l’era dei tagli, la Rai investe”

Luigi Gubitosi

ROMA – L’equilibrio economico arriverà “già alla fine del 2014” e “finita l’era dei tagli, la Rai investe”. Lo annuncia in una intervista ad “Il Messaggero” il direttore generale della tv pubblica, Luigi Gubitosi, spiegando che le uscite di 600 persone saranno completate “nei tempi fissati (fino ad oggi abbiamo ricevuto 400 adesioni” e in questi giorni si sta lavorando ad altri accordi)” e che “gli esodi ci consentiranno un nuovo ciclo di assunzioni soprattutto di giovani” e “aiuteranno ad abbassare l’età media della Rai, piuttosto elevata”.
“In 24 mesi – spiega Gubitosi – saremo in grado di assorbire la perdita di 250 milioni prevista nel bilancio 2012”. Per mettere a punto il piano industriale “abbiamo studiato per sei mesi ogni angolo della Rai, scoprendo centri di eccellenza poco noti e inefficienze macroscopiche” ed è sulla base di questo studio “una analisi mai effettuata in Rai, che si basano le 300 pagine del piano 2013-2015 approvato due giorni fa dal cda”.
Nelle assunzioni, precisa, salvo alcuni casi, “visti i livelli di professionalità non c’é bisogno di cercare all’esterno”. Nemmeno le “stelle” de La7: “Sono tutti ottimi professionisti. Ma – chiarisce il dg – non abbiamo alcuna discussione con loro. Né pensiamo di averne”.
Gubitosi si dice soddisfatto per l’andamento del Tg1, Tg2 e Rainews e sottolinea che “lo sviluppo delle news, oltre a quello delle fiction e al rilancio delle produzioni interne, sono tre punti fermi del piano industriale che si combinano con l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione dell’intera azienda”. (Ansa).

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