
Il direttore ha garantito che non sono stati, invece, assolutamente toccati gli emolumenti dei collaboratori delle cronache cittadine e provinciali del giornale: circostanza che peraltro non avrebbe trovato d’accordo il comitato di redazione che, invece, aveva chiesto una politica di risparmio per le collaborazioni.
Una decisione, quella del direttore, presa di comune accordo con i
caporedattori, per un’operazione di spending review in un momento di
recessione fortissima della carta stampata e de “Il Mattino”, che è tuttora in stato di crisi.
Operazione di contenimento dei costi poi, in linea, con quanto avvenuto per il corpo redazionale che da molti mesi ha dovuto rinunciare a compensi domenicali sportivi, collaborazioni interne prima retribuite e da tempo è impegnato ad affrontare un carico di lavoro maggiore, in conseguenza della riduzione dell’organico per pensionamenti e prepensionamenti.
Operazione di contenimento dei costi poi, in linea, con quanto avvenuto per il corpo redazionale che da molti mesi ha dovuto rinunciare a compensi domenicali sportivi, collaborazioni interne prima retribuite e da tempo è impegnato ad affrontare un carico di lavoro maggiore, in conseguenza della riduzione dell’organico per pensionamenti e prepensionamenti.